Battaglia dei clandestini negli Stati Uniti. L’escalation: in cinquanta deportati in aereo sull’isola di Martha’s Vineyard

di Massimo Gaggi

I governatori repubblicani di Texas, Florida e Arizona stanno trasferendo con intenti provocatori migliaia di clandestini negli Stati a guida democratica più tolleranti

Escalation nella battaglia dei clandestini innescata dai governatori repubblicani di Texas, Florida e Arizona che dall’inizio dell’estate stanno trasferendo con intenti dimostrativi e anche provocatori, in chiave elettorale, migliaia di immigrati illegali negli Stati a guida democratica considerati «santuario» dei clandestini.

Prima i trasferimenti in massa verso New York, poi gli homeless fatti accampare a Washington davanti dell’Observatory, la residenza della vicepresidente, Kamala Harris e l’altra notte, senza alcun preavviso, 50 immigrati sono arrivati a bordo di due aerei a Martha’s Vineyard: l’isola al largo delle coste del Massachusetts dove Barack Obama e i ricchi della East Coast trascorrono le loro vacanze.

I residenti si sono trasformati subito in volontari per sistemare i nuovi arrivati, ma le autorità stanno cercando nuove sistemazioni perché ospitare colonie di immigrati in un’isola con appena ventimila residenti non è semplice. Mentre bus di clandestini continuano ad arrivare a Washington e a Chicago, la situazione si sta facendo tesa a New York, anche con tensioni nel mondo progressista: Eric Adams, sindaco democratico della città nella quale gli autobus giunti dal Sud del Paese hanno già scaricato 11 mila clandestini, ammette che i suoi shelter, i ripari comunali per gli homeless, sono al collasso.

Con molti dei nuovi arrivati costretti a dormire sui marciapiedi, le associazioni per i diritti civili hanno messo sotto accusa il sindaco, accusandolo di violare il Right to Shelter: l’impegno assunto 40 anni fa in tribunale dall’amministrazione del sindaco Ed Koch di fornire un tetto a tutti gli homeless di New York. Ma Eric Adams non ci sta: afferma che la politica della città di accoglienza di tutti gli immigrati va rivista perché quando quell’impegno venne preso, non erano in vista emergenze come l’arrivo di autocolonne di clandestini. Intanto i voli verso Martha’s Vineyard scatenano anche la reazione del governatore della California che chiede al ministero della Giustizia di aprire un’inchiesta sul suo collega della Florida, Ron DeSantis. Gavin Newsom definisce ripugnante e illegale il trasferimento di immigrati e richiedenti asilo: un gesto rivendicato proprio dal politico arci-conservatore della Florida nonostante che gli immigrati illegali siano partiti da San Antonio, in Texas.