di Enrica Roddolo
Kate debutta come nuova principessa del Galles e scrive sul Telegraph: «Voglio migliorare la vita dei piccoli sotto i 5 anni, una società futura migliore pensando a loro».
Kate, principessa del Galles, scrive sul Daily Telegraph di Londra. E promette di impegnarsi sul campo per una società migliore: «Voglio cambiare in meglio la vita dei piccoli, al di sotto dei cinque anni». Perché, scrive la neo principessa del Galles dopo che Carlo è diventato re, «parlando con esperti, studiando il tema, ho capito che se vogliamo creare una società del futuro più sana e più felice, dobbiamo iniziare a capire l’importanza cruciale dei primi cinque anni di vita nella crescita di un bambino».
La prima infanzia sostiene Kate – madre di tre bambini ai quali è stata molto vicina proprio negli anni della loro prima infanzia aiutata dal ruolo sin qui più defilato di William, finché la regina è stata in vita – è il momento in cui si forgiano gli adulti di domani.Ed è dedicato alla prima infanzia il grande progetto al quale Kate ha deciso di dedicarsi con la Royal Foundation e presentato già nel 2021 a margine del G7 in Cornovaglia, alla First Lady american, Jill Biden (Dr Biden, insegnante è molto vicina ai temi dell’educazione).
Nel suo primo intervento da quando è diventata principessa del Galles, Kate spiega che «la scienza conferma che è proprio in quei primi 5 anni di vita di un bambino che il cervello si muove alla velocità che mai più sarà in grado di tenere e l’impatto di quegli anni è immensamente significativo». Un intervento sull’importanza dell’educazione di dedicare tutte le cure e l’attenzione ai primi anni di vita di un futuro adulto, che va letto anche in filigrana alla lezione di Diana.
Kate oggi è infatti nella stessa posizione di Diana che si spese con passione in mille battaglie. Principessa del Galles come Lady che andava a trovare i senza fissa dimora attorno alla stazione di Waterloo a Londra, e gridava contro la piaga mortale delle mine antiuomo. E mille altre battaglie. Di più, se Kate oggi può uscire allo scoperto con sue battaglie forti, con un progetto, una missione, è grazie alla lezione di Diana. E quanto ha cambiato la monarchia in questi anni. Perché se Diana suscitava preoccupazione a corte perché troppo autonoma, troppo attiva su mille fronti sociali dimenticando che la luce doveva concentrarsi sull’erede al trono, il principe di Galles Carlo, adesso la nuova Firm dei Windsor è molto diversa.
Oggi la forza di re Carlo è proprio il lavoro di squadra — senza gelosie — che grazie a William, principe di Galles, ma anche a Kate, principessa del Galles, e pure Camilla la nuova regina, il nuovo sovrano può portare avanti. E non è forse casuale che il primo intervento pubblico di Kate neo principessa del Galles arrivi proprio l’indomani del primo ricevimento ufficiale a Londra in onore del presidente sudafricano Ramaphosa.
Fedeltà alla tradizione. E innovazione. Contrapposti. Perché il banchetto nella Ballroom di Buckingham Palace non ha risparmiato un grammo della Pomp and circumstance dei grandi ricevimenti dell’era Elisabettiana. E il Natale dei Windsor, come era da immaginare, sarà a Sandringham secondo tradizione. Più di un indizio che, per quanto low cost, l’incoronazione di re Carlo sarà uno sfoggio magistrale di cocchi, ori, diamanti e corone da catturare l’attenzione mondiale il prossimo 6 maggio.
Ma se la forma della nuova Età Carolingia sarà la stessa (o quasi) di quella Elisabettiana, la sostanza sarà molto diversa. Con William e Kate, e i Royals di prima linea molto più attivi e più liberi di esprimersi, di agire e far emergere il loro punto di vista. E la loro personalità.
26 novembre 2022 (modifica il 26 novembre 2022 | 12:54)
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, 2022-11-26 12:00:00, Kate debutta come nuova principessa del Galles e scrive sul Telegraph: «Voglio migliorare la vita dei piccoli sotto i 5 anni, una società futura migliore pensando a loro»., Enrica Roddolo