Benedetto XVI è molto malato: Papa Francesco chiede di pregare per lui e gli fa visita in monastero

di Gian Guido Vecchi e Marco Bruna

Al termine dell’udienza generale, il Papa si rivolto ai fedeli: Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per Ratzinger, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. Il portavoce vaticano, Matteo Bruni: Nelle ultime ore si verificato un aggravamento dovuto all’avanzare dell’et

CITT DEL VATICANO — Papa Francesco ha parlato a braccio, alzando lo sguardo dai fogli, come fa di solito quando dice le cose pi importanti, mentre in aula Nervi salutava i fedeli alla fine dell’udienza generale: Una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa, ha detto. Ricordarlo, molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine.

Joseph Ratzinger ha compiuto 95 anni il 16 aprile e da tempo, com’ del resto normale alla sua et, vive in condizioni di salute assai fragili. Prima di Natale, Francesco ne ha parlato come di un santo, un uomo di alta vita spirituale, e ha spiegato: Lo visito spesso e vengo edificato dal suo sguardo trasparente. Vive in contemplazione… Ha un buon senso dell’umorismo, lucido, molto vivo, parla piano ma segue la conversazione. Ammiro la sua lucidit. un grande uomo.

Da nove anni Benedetto XVI vive nel monastero vaticano Mater Ecclesiae, dove si ritirato pochi mesi dopo la rinuncia al pontificato del 2013 e dove ha celebrato anche il Natale: per lui stata officiata una messa in casa, nella cappellina. Il suo segretario particolare, l’arcivescovo Georg Gnswein, ha parlato in questi anni di un uomo sempre lucido che prega, legge, sente musica, riceve visite ma nel fisico come una candela che, lentamente e serenamente, si spegne, come avviene a molti di noi. All’inizio di dicembre ha ricevuto nel monastero i due studiosi vincitori del premio Ratzinger di quest’anno per gli studi teologici: le immagini lo mostrano seduto in poltrona, magro e fragile ma con lo sguardo attento.

La nota del portavoce vaticano: Aggravamento dovuto all’et

Il portavoce vaticano, Matteo Bruni, ha spiegato: In merito alle condizioni di salute del Papa emerito, per il quale Papa Francesco ha chiesto preghiere al termine dell’udienza generale di questa mattina, posso confermare che nelle ultime ore si verificato un aggravamento dovuto all’avanzare dell’et. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici. Al termine dell’udienza generale Papa Francesco si recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI, ha aggiunto. Ci uniamo a lui nella preghiera per il Papa emerito.

L’arcivescovo di Monaco: Ci stringiamo in preghiera per Benedetto

Anche l’arcivescovo di Monaco, Reinhard Marx, invita i fedeli a stringersi in preghiera per Benedetto XVI, accogliendo l’appello di Papa Francesco. Se il santo Padre Francesco dice che dobbiamo unirci in preghiera, lo faremo oggi in modo speciale con le giovani cristiane e i giovani cristiani, ha affermato il cardinale a Bad Toelz, aprendo le giornate diocesane degli Sternsinger, in Baviera.

Il cardinale Zuppi: Assicuriamo il ricordo nella preghiera

In questo momento di sofferenza e di prova, ci stringiamo attorno al Papa emerito, ha detto il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei: Assicuriamo il ricordo nella preghiera nelle nostre Chiese, nella consapevolezza, come lui stesso ebbe a ricordarci, che per quanto dure siano le prove, difficili i problemi, pesante la sofferenza, non cadremo mai fuori delle mani di Dio, quelle mani che ci hanno creato, ci sostengono e ci accompagnano nel cammino dell’esistenza, perch guidate da un amore infinito e fedele. Il suo restare in modo nuovo presso il Signore Crocifisso, continuando ad accompagnare il cammino della Chiesa con la preghiera e la riflessione costituisce un messaggio forte per la comunit ecclesiale e per l’intera societ”.

Il messaggio di padre Fortunato: Uniamoci in preghiera per il Papa emerito

Vogliamo unirci a Papa Francesco nella preghiera per il Papa Emerito Benedetto con tutta la brava gente che crede nella forza della preghiera e della testimonianza. Nei momenti difficili la speranza si ancora al Cor ad Cor loquitur e come affermava Caramagna: “Quando una fiamma minacciata dal soffio della notte, noi la proteggiamo con le nostre mani. Esse hanno allora la forma della preghiera” e san Francesco ci ricorda: “Guardate l’umilt di Dio, e aprite davanti a Lui i vostri cuori”. Cos padre Enzo Fortunato, scrittore e tra i volti pi noti dei francescani.

La biografia e la spiegazione della rinuncia al Pontificato

Io non appartengo pi al vecchio mondo, ma quello nuovo in realt non ancora cominciato…: Bendetto aveva consegnato queste parole al suo biografo Peter Seewald, raccolte poi in un volume uscito due anni fa per Garzanti, dove smentiva, tra le altre cose, di essersi dimesso per il caso Vatileaks. Delle 1.209 pagine della biografia, recensite da Massimo Franco sul Corriere, oltre duecento erano dedicate proprio alla preparazione e alla spiegazione della sua rinuncia.

Nel monastero di clausura Mater Ecclesiae il Papa emerito aveva concesso un’intervista a Massimo Franco, nel 2021. Incontrare Benedetto raro, soprattutto negli ultimi tempi. E ancora pi inusuale il fatto che accetti di affrontare uno degli argomenti pi traumatici per la vita della Chiesa cattolica negli ultimi secoli. La sua precisazione sull’unicit del Papato scontata per lui ma non per alcuni settori del cattolicesimo conservatore pi irriducibile nell’ostilit a Francesco. Per questo, ribadisce che “il Papa uno solo” battendo debolmente il palmo della mano sul bracciolo: come se volesse dare alle parole la forza di un’affermazione definitiva.

L’annuncio delle dimissioni

Benedetto, eletto papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II, lasci il Pontificato con queste parole, pronunciate in latino durante il Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto, l’11 febbraio 2013. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’et avanzata, non sono pi adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.

Il processo in Baviera

Qualche settimane fa Benedetto XVI aveva annunciato di volersi difendere da una denuncia sporta al tribunale provinciale di Traunstein, in Baviera, che si riferisce al rapporto del gennaio scorso redatto dallo studio legale Westpfahl Spilker Wastl su 497 casi di abusi compiuti nella Chiesa di Monaco nel dopoguerra e accusava Ratzinger di comportamenti erronei per non aver agito in quattro casi quando guidava la diocesi bavarese, dal 1977 al 1982.

La lettera con cui Benedetto XVI risponde alle accuse sulla pedofilia nella Chiesa tedesca

Care sorelle e cari fratelli,
A seguito della presentazione del rapporto sugli abusi nell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga il 20 gennaio 2022, mi preme rivolgere a tutti voi una parola personale. Infatti, anche se ho potuto essere arcivescovo di Monaco e Frisinga per poco meno di cinque anni, nell’intimo continua comunque a persistere la profonda appartenenza all’arcidiocesi di Monaco come mia patria.
Vorrei innanzitutto esprimere una parola di cordiale ringraziamento. In questi giorni di esame di coscienza e di riflessione ho potuto sperimentare cos tanto incoraggiamento, cos tanta amicizia e cos tanti segni di fiducia quanto non avrei immaginato.
Con questa lettera (qui l’integrale) il Papa emerito ha affrontato il rapporto sugli abusi nell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga. Il testo, pubblicato l’8 febbraio 2022, porta la data del 6 febbraio.

28 dicembre 2022 (modifica il 28 dicembre 2022 | 16:43)

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