Blanco indagato dalla Procura di Imperia dopo lesposto del Codacons per aver distrutto le rose a Sanremo: Danneggiamento

di Redazione Spettacoli

Il cantante aveva dato in escandescenze per un problema tecnico mentre cantava

indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento Blanco, dopo aver distrutto la scenografia di rose del Festival di Sanremo durante la sua esibizione in diretta all’Ariston. Il cantante ha dato in escandescenze marted scorso, ospite della prima serata del Festival, a causa di un problema tecnico: aveva smesso di cantare il suo nuovo singolo L’Isola delle rose e aveva iniziato a prendere a calci il giardino di rose allestito sul palco, facendo a pezzi la composizione floreale: Non sentivo in cuffia, non potevo cantare – aveva poi spiegato l’artista -. Ma almeno mi sono divertito, la musica anche questo.

Il pubblico dell’Ariston l’aveva fischiato e molti spettatori, sui social, avevano condannato il suo gesto, considerandolo irrispettoso. Altri invece si erano schierati dalla parte del cantante, ricordando che ha appena 20 anni. Ora per il suo discusso fuoriprogramma diventato oggetto di indagine da parte della Procura che ha aperto un fascicolo, in attesa che la Rai chiarisca quali fossero gli accordi.

Gli accertamenti partono dalla segnalazione fatta dal Codacons (ma sul caso c’erano stati anche alcuni approfondimenti da parte della Digos la sera dell’esibizione) che aveva subito presentato un esposto alla procura di Imperia e alla Corte dei Conti: Blanco sar chiamato a risarcire i danni prodotti alla Rai e a rispondere del reato di danneggiamento – aveva scritto il Codacons in una nota, il giorno dopo l’accaduto -. Oltre all’aspetto penale, la distruzione operata ieri da Blanco ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini: la scenografia dell’Ariston infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovr risarcire. Per tali motivi il Codacons chiede oggi alla Procura di Imperia di aprire una indagine su Blanco alla luce del possibile reato di danneggiamento, e alla Corte dei Conti di avviare le dovute azioni sul piano contabile finalizzate ad ottenere dall’artista il ristoro dei danni erariali.

Blanco, il giorno dopo l’accaduto, si era scusato sui social, postando una poesia scritta nottetempo, dedicata all’Ariston. Ieri, invece, in occasione di San Valentino, il cantante ha pubblicato la foto di una rosa, scatenando le pi disparate reazioni dei suoi follower, divisi fra chi gli esprime sostegno e chi continua a criticarlo per come si comportato.

Dopo la notizia dell’apertura dell’indagine, il Codacons ha subito espresso soddisfazione in una nuova nota: La Procura di Imperia ha accolto in pieno l’esposto presentato dal Codacons lo scorso 8 febbraio in cui si chiedeva di procedere nei confronti del cantante Blanco per la possibile fattispecie di danneggiamento – scrive il Codacons -. Nel nostro esposto chiedevamo alla Procura di Imperia di procedere in base all’art. 635 del codice penale secondo cui “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico punito con la reclusione da uno a cinque anni”, in relazione al danneggiamento della scenografia che ha determinato anche uno spreco di soldi pubblici.

Il Codacons, per, aggiunge che va accertata anche un’eventuale complicit della Rai: Oggi la Procura, accogliendo la nostra richiesta, ha deciso di procedere proprio per la fattispecie di danneggiamento da noi denunciata, ma crediamo che l’indagine debba essere estesa anche alla Rai, allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicit da parte dell’organizzazione del Festival di Sanremo, in considerazione delle notizie apparse sui mass media secondo cui il gesto di Blanco all’Ariston non sarebbe stato imprevisto.

16 febbraio 2023 (modifica il 16 febbraio 2023 | 12:12)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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