Bollette choc, rabbia degli esercenti. Il fornaio: «5 mila euro di luce, per risparmiare apro solo al mattino»

Due ristoratori, un albergatore, un panificatore: quattro esercenti di Milano e provincia che hanno un problema comune, le maxi bollette. Alberto Rovati, di Casalmaggiore, aveva fatto da apripista con la sua provocazione della bolletta in vetrina e della «pizza a 10 euro». Tra luglio e agosto sono arrivate bollette triplicate rispetto l’anno precedente. E il peggio (pare) deve ancora arrivare.

Luigino Poli, General manager di Poli Hotel e vicepresidente di Federalberghi Milano è convinto che «solo un intervento della politica potrà mitigare l’impatto di questi costi enormi. Noi da parte nostra stiamo già cercando di risparmiare tagliando costi superflui. Per esempio l’aria condizionata è un grado più alta del normale. Ho letto che alcuni alberghi a Rimini la vogliono far pagare ai clienti. Certo, non è piacevole ma saremo costretti».

Raffaele Borsari è un ristoratore che da 45 anni ha una trattoria a Milano , in zona centro (a Porta Romana, Che ce frega): «Mai abbiamo vissuto un momento così – dice-. Le torri gemelle e il Covid ci hanno buttati a terra ma poi ci siamo ripresi. Ma questa “guerra” contro il caro energia non si può combattere. È la prima volta che ho davvero paura per la mia attività e per la mia famiglia».

Ci sono poi giovani imprenditori come Matteo Cunsolo, una bella panetteria a Parabiago e tanti premi nazionali ed internazionali da esporre, che fa appello al governo perché non vuole che tutti i suoi sacrifici vadano all’aria Lui è anche il presidente dei panificatori milanesi e ha il polso esatto della situazione: «È drammatica, ricevo telefonate disperate dei colleghi fornai. Il gas e l’elettricità per noi sono fondamentali ma a questi prezzi come facciamo? come possiamo triplicare il prezzo del pane?».

Il ristoratore siciliano Andrea Graziano, di Fud Bottega Sicula, mostra con apprensione le ultime bollette: «Io sono stato tra i primi mesi fa, di fronte ai primi aumenti, a protestare con le cene a lume di candela. Ma qui altro che protesta, non possiamo reggere l’impatto di queste bollette. Chiediamo al governo di aiutarci».

1 settembre 2022 – Aggiornata il 1 settembre 2022 , 13:50

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, 2022-09-01 21:23:00, «La politica deve darci risposte immediate, così non andiamo avanti»,

Pietro Guerra

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