Bollette, risparmiati oltre 3 miliardi di euro grazie al caldo anomalo

Grazie al clima mite di ottobre e novembre, l’Italia ha risparmiato circa tre miliardi di metri cubi di gas. Un bel risparmio che equivale a quasi il 5% dei consumi annuali. Le temperature miti hanno permesso all’Italia di arrivare all’appuntamento con il primo freddo più preparata di quanto non fosse inizialmente, come ha spiegato in un recente articolo Matteo Villa, analista dell’Ispi. Malgrado 2 miliardi di metri cubi in meno di importazioni, a inizio novembre gli stoccaggi italiani hanno raggiunto livelli record: siamo riusciti a immagazzinare un ulteriore miliardo di metri cubi di gas in più rispetto alle tendenze degli anni precedenti.

Risparmiati 3 miliardi in bollette

Il caldo anomalo ha consentito ai sindaci di molte città del nord di rinviare l’accensione dei riscaldamenti nelle case e negli uffici. Questo rinvio a ottobre ha consentito all’Italia di consumare 3,9 miliardi di metri cubi di gas contro i 5,3 di ottobre 2021, vale a dire il 25,6% in meno. Questo taglio dei consumi, sommato a quello di novembre e al minor consumo di energia, elettrica si traduce in un risparmio di 3,1 miliardi di euro in bolletta, spiega un’indagine elaborata da Nomisma Energia per Il Sole 24 Ore. «Si tratta di un piccolo bonus per una bolletta più salata di 16 miliardi di euro rispetto a prima della crisi», sottolinea il presidente della società di ricerca Davide Tabarelli. Solo sul gas i consumatori hanno risparmiato circa 2,4 miliardi di euro a cui si aggiunge un altro miliardo scarso (0,74 miliardi di euro) risparmiato sull’energia elettrica.

I consumi elettrici

Secondo quanto rilevato da Terna, a ottobre la domanda di elettricità in Italia è stata pari a 24,6 miliardi di kWh, il 6,6% in meno rispetto allo stesso mese del 2021. Nei primi dieci mesi del 2022, la richiesta di energia elettrica in Italia è in crescita dello 0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (-0,4% il valore rettificato). Nel dettaglio, ottobre ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi e una temperatura media mensile superiore di circa 2,8°C rispetto a ottobre del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto della temperatura, è risultata in calo del 6,3%. La temperatura del mese di ottobre, infatti, apporta un contributo modesto alla variazione del fabbisogno elettrico. A livello territoriale, la variazione tendenziale di ottobre è risultata ovunque negativa: -7,1% al Nord, -6,7% al Centro e -5,3% al Sud e nelle isole.

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, 2022-11-25 18:18:00, Solo di gas i consumatori hanno risparmiato circa 2,4 miliardi di euro a cui si aggiunge un altro miliardo scarso (0,74 miliardi di euro) risparmiato sull’energia elettrica , Valentina Iorio

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