Bolsonaro è responsabile dallestero del golpe o esule di lusso dallamico Trump?

di Sara Gandolfi

Il presidente Lula e il quotidiano O Globo attaccano il leader dell’estrema destra, che si fa ritrarre mentre mangia pollo fritto al fast food. Il figlio Flavio: Non rinunceremo al nostro Brasile

stato zitto per diverse ore. Poi, a tarda sera, ormai notte in Italia, Jair Bolsonaro ha lanciato tre tweet dal suo rifugio in Florida, poco distante dalla residenza dell’amico Donald Trump a Mar-a-Lago, dove si installato lasciando Brasilia 48 ore prima dell’insediamento del suo eterno rivale, Luiz Incio Lula da Silva, avvenuto il 1 ottobre. Tre brevi cinguettii probabilmente scritti dal figlio Carlos, che cura la comunicazione social dell’ex presidente di estrema destra del Brasile: Le manifestazioni pacifiche, nel rispetto della legge, fanno parte della democrazia. Tuttavia, i saccheggi e le invasioni di edifici pubblici avvenuti oggi (domenica, ndr, e per le quali 1200 persone sono state arrestate ), cos come quelli praticati dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, non seguono le regole. Durante tutto il mio mandato, sono sempre stato dentro le quattro linee della Costituzione, rispettando e difendendo le leggi, la democrazia, la trasparenza e la nostra sacra libert. Inoltre, ripudio le accuse, senza prove, attribuitemi dall’attuale capo dell’esecutivo del Brasile.

Jair Bolsonaro, il Trump dei Tropici, rispedisce cos al mittente le accuse lanciate contro di lui dal presidente di sinistra Lula che, sempre via Twitter, poche ore prima aveva puntato il dito proprio sul suo predecessore, battuto alle urne in ottobre per meno di due milioni di preferenze. Hanno approfittato del silenzio di domenica, quando ancora stavamo decidendo la formazione del nuovo governo, per fare quello che hanno fatto. E si sa che ci sono diversi discorsi dell’ex presidente che li hanno incoraggiati. E questa anche responsabilit sua e dei partiti che lo hanno sostenuto, ha denunciato Lula.

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La Corte Suprema del Brasile sta gi indagando su Bolsonaro per diffusione di fake news e altri reati, ora non escluso che i giudici aprano un’inchiesta anche sulle sue possibili corresponsabilit per i fatti dell’8 gennaio. Da Orlando arrivano le sue foto vacanziere, mentre mangia pollo fritto in una catena di fast food o si fa ritrarre nei corridoi di un supermercato (senza carrello) o con i familiari. Non la prima volta che trascorre tempo in Florida. Nel 2020 aveva soggiornato a Mar-a-Lago, nel club di Trump. Questa volta sarebbe ospite nella casa del campione di arti marziali Jos Aldo da Silva.

Da quando Lula stato eletto, i discorsi e le pubblicazioni dell’ex presidente e di altri bolsonaristi hanno stimolato le manifestazioni antidemocratiche e i dubbi sull’esito elettorale, titola il quotidiano O Globo. L’ex ministro del Turismo, Gilson Machado, ha persino pubblicato un video dell’assalto al Congresso con la didascalia o resta libera la patria o muori per il Brasile. Il post stato cancellato pochi istanti dopo. Ma i sospetti pi pesanti cadono su Ibaneis Rocha, governatore del Distretto federale che ha giurisdizione su Brasilia, rimosso dal suo incarico dal giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes, e soprattutto su Anderson Torres, segretario alla Sicurezza del distretto federale di Brasilia ed ex ministro della Giustizia di Bolsonaro, che si trova guarda caso proprio ad Orlando, negli Stati Uniti, vicino alla villa presa in affitto dall’ex presidente di destra. Le autorit hanno chiesto il suo arresto immediato.

Dopo la sconfitta del 30 ottobre scorso, come fece due anni fa il suo modello politico Donald Trump, Bolsonaro rimasto in silenzio per quasi due giorni e non si congratulato con Lula per la vittoria elettorale. Anzi, in seguito ha difeso i suoi sostenitori, i cosiddetti bolsonaristi, che contestavano in piazza il risultato. Pur invitandoli a sgombrare i blocchi sstradali, che per giorni hanno paralizzato il Brasile, l’ex presidente ha sostenuto che protestare giusto e democratico. Ancor pi decisi gli interventi di suo figlio maggiore, il senatore Flavio Bolsonaro, che ha criticato ferocemente il blocco dei conti bancari di alcuni politici da parte della Corte suprema e in un tweet ha incoraggiato le manifestazioni affermando che la reazione delle autorit solo censura… Non rinunceremo al nostro Brasile!. Anche l’ex comandante dell’esercito generale ,Villas Boas, ha sostenuto via social la popolazione continua ad accalcarsi davanti alle porte delle caserme chiedendo aiuto alle Forze Armate.

Ora si cercano le prove di quel filo rosso che lega la piazza dei fascisti fanatici, come li ha definiti Lula, al ristretto entourage di Bolsonaro. E forse anche a qualcuno di ancora pi in alto di lui. Il presidente ha parlato, senza fare nomi, di probabili finanziatori stranieri. D’altronde, si chiedono gli analisti, come possibile che le forze di sicurezza nella capitale fossero cos impreparate e facilmente sopraffatte dai rivoltosi, che pur da giorni sui social media annunciavano raduni per il fine settimana? Secondo O Globo la frase in codice usata dai bolsonaristi per organizzare l’assalto in alcuni gruppi WhatsApp sarebbe stata Festa da Selma, fin dal 5 gennaio. Nel primo pomeriggio di domenica, quando i manifestanti hanno cominciato a radunarsi sulla Esplanada de Planalto, dove affacciano i principali palazzi del potere, la polizia militare invece di contenerli li avrebbe addirittura scortati con i lampeggianti delle auto accese. Molti agenti chiacchieravano con gli invasori e scattavano selfie per immortalare il momento.Nel momento dell’attacco all’edificio della Corte suprema molti gridavano Supremo il popolo. La polizia anti-sommossa arrivata sul posto solo due ore dopo l’inizio degli assalti. La violenta escalation di atti criminali circostanza che pu verificarsi solo con il consenso, e anche l’effettiva partecipazione, dalle autorit competenti per la sicurezza pubblica e l’intelligence, ha affermato il giudice della Corte suprema Moraes.

9 gennaio 2023 (modifica il 9 gennaio 2023 | 14:57)

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