Bonus 200 euro per partite Iva e professionisti: verso click day a settembre. Tutto quello che c’è da sapere

Anche per i lavoratori autonomi in regime di partita Iva avranno il bonus 200 euro. Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando ha firmato il decreto attuativo che disciplina i criteri e le modalità per l’erogazione una tantum dell’indennità anche per questa categoria di lavoratori.

Ne possono beneficiare i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps oppure ad altri enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

Per ricevere i 200 euro l’iscrizione alle gestioni previdenziali doveva essere già effettiva alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, che era stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 maggio.

Anche la partita Iva doveva essere già avviata e i lavoratori devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, “per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020”.

Altro requisito richiesto per chiedere il bonus è che non si siano superati i 35mila euro di reddito complessivo nel 2021.

Per ricevere i 200 euro, gli interessati dovranno presentare domanda al proprio ente previdenziale, rispettando i termini, le modalità e lo schema predisposto da ciascun ente.

Chi ha già ricevuto il bonus perché lavoratore dipendente o perché pensionato non può riceverlo una seconda volta nel caso abbia anche una partita Iva aperta.

Secondo il Sole 24 Ore, il bonus 200 euro per i professionisti sarà erogato mediante istanza con click day, che presumibilmente sarà pianificato nel mese di settembre.

“La decisione finale – si legge sul quotidiano – sarà presa al rientro dalle ferie, nella sede collegiale dell’Adepp, ma l’orientamento è chiaro: si partirà tutti insieme per evitare che eventuali sprint anticipati possano avvantaggiare qualche categoria”.