Rissa fuori da un locale, denunciato Enock Barwuah che si difende: Bugie, lui mi aveva chiesto scusa. Non sono pazzo

di Redazione Brescia

La denuncia di un 26enne tunisino: Pugni al volto e calci, lo ha fermato solo il buttafuori. Con lui anche il rapper Prince the Goat. I Carabinieri indagano: ci sarebbe stata una discussione all’interno del locale. Il fratello di Balotelli: Non avrei mai potuto avere una reazione del genere senza motivo

Sono state scritte e dette un sacco di bugie. Io parler a tempo debito e agir legalmente. Censura al Corriere in maniera ferma la versione dei fatti (ricostruita stamane dal Giornale di Brescia) Enock Barwuah, contro cui stata sporta denuncia per rissa e lesioni. Il ventinovenne, prolifico attaccante dell’Ospitaletto e fratello di Mario Balotelli, risulta coinvolto in una violenta scazzottata all’esterno di un locale di via Orzinuovi a Brescia la notte dell’antivigilia di Natale. Nel verbale c’ anche il nome del rapper Prince The Goat che, secondo il racconto della vittima del pestaggio, un ventiseienne di origine tunisina, residente a Capriolo, in Franciacorta, avrebbe partecipato alla zuffa, incitando Barwuah a colpire ancora e minacciando l’avversario dicendogli non sai contro chi ti sei messo. Ricorda che Brescia nostra.

La versione di Enock

Al momento non stato aperto un fascicolo in Procura. E a me non ancora arrivata alcuna notifica della denuncia – precisa il calciatore – n me la sarei aspettata, visto che il ragazzo alla fine della lite mi aveva addirittura chiesto scusa. I Carabinieri della Compagnia di Brescia sono, per, al lavoro per accertare i molti dettagli ancora poco chiari della vicenda. Il ventiseienne franciacortino, che ha riportato una frattura dell’orbita sinistra e una ferita al sopracciglio, medicate al pronto soccorso di Iseo, ha raccontato di aver incontrato Enock Barwuah, all’interno del locale, mentre era in compagnia del rapper e di un altro amico che gli fa da guardaspalle. Lo ha salutato, ricordando un amico comune.

Le accuse della vittima

Da l, sempre secondo quanto riferito ai Carabinieri dal ventiseienne, sarebbe arrivato dal calciatore e i suoi amici l’invito a seguirli fuori dal locale. Il ragazzo agli inquirenti ha detto di essere stato buttato a terra, di essere stato colpito, senza motivo, da Barwuah con pugni a un occhio e su una tempia. L’intervento del buttafuori del locale avrebbe placato, almeno temporaneamente, gli animi. A quel punto il ventiseienne ha deciso di tornare a casa. Ma, nel parcheggio, sarebbe stato nuovamente aggredito alle spalle e preso a calci.

Una discussione all’interno del locale

I Carabinieri hanno raccolto numerose testimonianze, ma stanno anche esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza per raccogliere elementi utili alla ricostruzione dei fatti. E secondo i primi accertamenti pare che tra i due, non ci sia solo stato il saluto all’interno della discoteca, ma una vera e propria discussione, nata probabilmente da una provocazione. Non sono un pazzo, non potrei mai avere una reazione del genere senza motivo. Ma, non voglio dire di pi ora. Lo far quando sar il momento. E’ probabile che nei prossimi giorni, una volta assegnato il fascicolo, Enock Barwuah – con un precedente per aggressione fuori da un locale nel 2012 e relativa condanna, sospesa, a 4 mesi – sia convocato in Procura per raccontare la sua versione di quanto accaduto.

29 dicembre 2022 (modifica il 29 dicembre 2022 | 11:47)

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