Btp Italia, da oggi si può acquistare il titolo anti inflazione Come funziona

risparmio

di Angelo Drusiani14 nov 2022

Il terreno per seminare il nuovo Btp Italia, in collocamento da lunedì 14 novembre 2022 per i privati, è particolarmente fertile in questo contesto economico e finanziario. Il costo della vita, sospinto dai venti che scaturiscono dalle materie prime, è salito a livelli inattesi e continuerà a permanervi ancora per non pochi mesi. Il rialzo del tasso di riferimento che la Bce ha scelto come strategia restrittiva, per riportare il valore dell’inflazione al livello del 2%, avrà tempi tutt’altro che brevi, prima di riuscire nell’intento.

Investire parte della liquidità di cui si dispone nel nuovo Btp Italia in collocamento dovrebbe risultare, a posteriori, un’ottima scelta. La durata dell’emissione è di sei anni, un arco temporale che non espone ad eccessivi rischi, anche se il livello attuale del tasso di riferimento di Eurozona aumenterà ancora. Il meccanismo che regola il titolo e le regole per la sottoscrizione sono riportate nel dettaglio poco più avanti. Entro due anni, saranno sei le emissioni precedenti che verranno rimborsate. Da un anno a questa parte, la redditività che questa tipologia di strumenti ha assicurato ai possessori dei Btp Italia già in circolazione ha sfiorato l’8% lordo su base annua, un dato inatteso, ma largamente remunerativo. Come si è anticipato, ancora per non pochi mesi l’elevato costo della vita caratterizzerà il nostro Paese, l’Eurozona, ma anche gli Stati Uniti e il Regno Unito. In sostanza la parte del globo più avanzata economicamente.

La strategia

Che strategia attuare? Escludendo che l’intero patrimonio risparmiato debba essere destinato ai Btp Italia in emissione, la strategia da porre in essere deve essere adeguata alla personale propensione al rischio. La durata del nuovo titolo agganciato al costo della vita italiano, sei anni, come anticipato, espone a rischi tassi abbastanza contenuti, poiché, in effetti, il rialzo dell’inflazione viene in gran parte retrocesso all’investitore. Chi è in grado di convivere con ipotetiche oscillazioni dei prezzi di mercato rilevanti, potrebbe immettere in portafoglio una quota del nuovo Btp Italia pari al 15-20% dell’investimento destinato al comparto obbligazionario. Possibili oscillazioni rilevanti potrebbero manifestarsi, quando ci si avvicinerà all’obiettivo del 2% di incremento del tasso d’inflazione: si tratta, per ora, di un’ipotesi abbastanza remota, alla luce dei costi delle materie prime essenziali.

Chi non ama assumere eccessivi rischi, potrà limitare l’investimento nel nuovo Btp ad una quota che oscilla tra il 7,5e il 10% della quota investita nel comparto obbligazionario del proprio portafoglio titoli. Il Dipartimento del Tesoro italiano propone per la diciottesima volta il Btp indicizzato all’inflazione italiana. Attualmente sono rimaste in circolazione dieci emissioni: a ottobre 2020 è stata rimborsata l’ultima delle otto emissioni che completano il quadro dei collocamenti effettuati. Variegato è il quadro delle cedole messe a servizio dei Btp Italia che oggi sono nei portafogli o sul mercato secondario. Il dato inferiore è pari allo 0,25% e quello superiore all’1,60 per cento. Ambedue al lordo dell’imposta del 12,50% e affiancati, come accade in particolare negli ultimi mesi, dall’accredito legato dall’inflazione maturata nei sei mesi che caratterizzano la data di godimento. Operativamente, l’arco temporale in cui sarà possibile sottoscrivere la nuova emissioni di Btp Italia va dal 14 al 16 del mese in corso.

Lo scopo

Mentre gli operatori professionali potranno sottoscrivere lo stesso Btp Italia il giorno 17. Laddove la richiesta fosse particolarmente elevata, è possibile che i tre giorni indicati per la sottoscrizione vengano ridotti, previa comunicazione pubblica da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze. La data di rimborso è fissata al 22 novembre 2028, mentre il pagamento della sottoscrizione effettuata sarà il prossimo 22 novembre 2022.

Venerdì 11 è stato comunicato il valore provvisorio del tasso annuo minimo garantito pari all’1,60%. Il dato definitivo, che non potrà essere inferiore , sarà reso noto il successivo 17 novembre. È previsto un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che acquistano il titolo all’emissione (Isin IT0005517187) e lo detengono fino a scadenza, nel 2028. Ad oggi, il valore complessivo di Btp Italia collocati è stato pari a 181,1178 milioni di euro, a fronte di 2.135.459 contratti sottoscritti dai compratori. Indubitabile il successo dello strumento presso i risparmiatori interni ed internazionali.

Iscriviti alla newsletter “Whatever it Takes” di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni lunedì nella tua casella di posta.

E non dimenticare le newsletter L’Economia Opinioni”
e “L’Economia Ore 18”

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-14 07:18:00, Dura sei anni, offre un premio fedeltà dell’8 per mille per chi resta fino a scadenza e il rendimento minimo garantito è fissato all’1,60%. Ma può essere rivisto al rialzo a fine collocamento, Angelo Drusiani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version