Nella città di Izyum, dove non c’è più una sola casa rimasta in piedi. Olga: «Anche il nostro liceo distrutto dai russi»

Nelle campagne di Izyum, i segni della battaglia tra russi e ucraini. I carrarmati sono stati lasciati lì dai soldati russi in fuga e gli ucraini recuperano i pezzi di ricambio e riciclano tutto ciò che è possibile.

Tutto è devastato e ci sono mine nei campi. Lungo la strada da Izyum a Lyman c’è un cimitero di carrarmati russi. Edifici distrutti, vegetazione bruciata. I russi hanno occupato e sono rimasti a Izyum 6 mesi e mezzo.

«Questa è il mio liceo – racconta Olga, rimasta qui nonostante tutto- La mia scuola aveva resistito alla rivoluzione e alla seconda guerra mondiale, ma non alle bombe dei russi». Sulla strada verso Lyman non c’è una casa in piedi, ormai tutto è distrutto e non c’è più nessuno.

2 ottobre 2022 – Aggiornata il 3 ottobre 2022 , 14:51

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, 2022-10-03 12:51:00, Il racconto dell’inviato del Corriere della Sera in Ucraina,

Pietro Guerra

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