Cabrini, lettera a Vialli: «Caro amico non sei solo e noi cremonesi non molliamo mai»

di Redazione Sport

Gianluca Vialli lotta contro un tumore e lascia la Nazionale per curarsi. Il compagno di Nazionale gli ha scritto: Stai giocando la tua partita in uno stadio immenso che fa il tifo solo per te

Caro Luca, quando giocavo, mi chiamavano Chel che sburla anca quand fins el camp, quello che corre anche quando finisce il campo. Vale anche per te: continua a correre, continua a spingere. Perch il campo non finisce mai. Te lo dico con il cuore, con l’amicizia che ci lega da sempre: forza, amico mio. uno dei passaggi pi forti della lettera che Antonio Cabrini, campione del mondo 1982 in Spagna, ha scritto all’amico Gianluca Vialli, l’ex compagno di Nazionale che ha annunciato la rinuncia al ruolo di capo delegazione degli Azzurri per concentrare tutte le energie sulla sua salute. Cabrini ha affidato la sua missiva al direttore de La Provincia di Cremona, Marco Bencivenga, che ha scelto di condividerne il testo con l’agenzia Italpress.

Caro Gianluca — ha scritto Cabrini, rivolgendosi direttamente all’amico — quando ho letto che hai rinunciato al tuo ruolo in Nazionale mi si stretto il cuore. Conoscendo il tuo straordinario attaccamento alla maglia azzurra, ho capito che un simile passo da parte tua pu avere un solo significato: la partita che stai giocando ti sta impegnando molto! L’avversario, quello che tu chiami “il compagno di viaggio indesiderato”, sta giocando sporco, come un difensore che affonda il tackle, non per conquistare la palla, ma per far male all’avversario. E allora io, da tuo compagno-amico, ti scrivo per farti coraggio. Siamo pochi, ma buoni: pensa a Mina, a Ugo Tognazzi, ad Aristide Guarneri, a Chiara Ferragni… Se facciamo qualcosa, noi cremonesi, lo facciamo ad altissimo livello, diventiamo un’eccellenza. Siamo dei testoni, abbiamo la testa dura e non molliamo mai. Se sei diventato il campione che tutto il mondo ha ammirato lo devi anche alle tue radici, alla tua meravigliosa famiglia, ai valori che ti hanno trasmesso i tuoi genitori, tua sorella Mila e i tuoi fratelli. Ti scrivo per ricordati che non sei solo: con te, al tuo fianco, ci sono tantissimi amici, e tantissimi tuoi sostenitori. Stai giocando la tua partita in uno stadio immenso che fa il tifo solo per te. E sai benissimo, caro Luca, quale forza riescono a trasmetterti i compagni di squadra, i cori del pubblico e l’amore dei tifosi. Nella tua battaglia contro la malattia hai gi dimostrato grande forza e stai dimostrando un grandissimo coraggio. Io, da amico e compagno, mi permetto di dirti: non mollare.

15 dicembre 2022 (modifica il 15 dicembre 2022 | 21:12)

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, 2022-12-15 21:12:00, Gianluca Vialli lotta contro un tumore e lascia la Nazionale per curarsi. Il compagno di Nazionale gli ha scritto: «Stai giocando la tua partita in uno stadio immenso che fa il tifo solo per te», Redazione Sport

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