Calderoli: «Sono ricoverato, non sarò al Cdm. Mi curo per il tumore, ma lavoro per l’Autonomia»

di Cesare ZapperiOggi il ministro Calderoli salterà il vertice di governo per i controlli cui si sottopone da quando convive con un tumore. La visita del governatore Zaia: «Non abbiamo perso l’occasione per lavorare un paio d’ore all’autonomia, che è nel cuore di entrambi» Oggi a Palazzo Chigi per il primo vero Consiglio dei ministri non ci sarà. «Sarò sotto anestesia» racconta Roberto Calderoli da una stanza dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova dove da ieri è ricoverato per uno dei controlli periodici a cui si deve sottoporre da quando deve convivere con un tumore. «Sto bene — rassicura il ministro alle Autonomie — Dovrebbe risolversi tutto in un paio di giorni. Ma in passato mi è capitato di doverci rimanere anche di più ed uscire solo dopo un intervento». L’esponente leghista bergamasco ha scoperto la malattia nel 2012. Dopo quella prima operazione ne ha subite altre sette. Nei primi anni doveva sottoporsi a controlli ogni sei mesi, ora le verifiche sul suo stato di salute hanno cadenza annuale. «Avevo fissato il ricovero proprio per il 30 ottobre contando sullo stop all’attività politica per il ponte di Ognissanti. Non avevo calcolato la crisi di governo, le elezioni, la formazione dell’esecutivo e tutto il resto». Calderoli parla con serenità della malattia che, ha raccontato in passato al Corriere, gli ha anche fatto riscoprire la fede. «Ormai ci convivo, non condiziona il mio lavoro. Mi è capitato di andare in Aula al Senato con le flebo sotto la giacca». Nessuno stop al lavoro, quindi, tanto più che ora c’è da portare a casa l’Autonomia E allora, la visita di ieri del presidente della Regione Veneto Luca Zaia in ospedale è diventata subito una sorta di riunione operativa. «Non abbiamo perso l’occasione per lavorare un paio un paio d’ore, per studiare e progettare quello che è nel cuore di entrambi ovvero l’autonomia — spiega il ministro — io e Luca sull’argomento abbiamo le idee chiarissime e la pensiamo allo stesso modo sulla strada da seguire e sull’obiettivo da raggiungere e siamo entusiasti di questo nostro progetto». Calderoli conta di tornare a Roma mercoledì. Incontrerà la delegazione del Trentino-Alto Adige e poi quelle delle tre Regioni (Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna) che hanno già siglato una pre-intesa. «E giovedì — annuncia — spero di incontrare il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, quello dell’Anci, Antonio Decaro, e quello dell’Upi, Michele De Pascale». 31 ottobre 2022 (modifica il 31 ottobre 2022 | 07:25) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-31 06:26:00, Oggi il ministro Calderoli salterà il vertice di governo per i controlli cui si sottopone da quando convive con un tumore. La visita del governatore Zaia: «Non abbiamo perso l’occasione per lavorare un paio d’ore all’autonomia, che è nel cuore di entrambi», Cesare Zapperi

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