di Alessandra Testa
L’iniziativa del policlinico per portare un po’ di magia alle persone ricoverate durante le feste. Ogni reparto una creazione di fantasia ma rigorosamente green
Un albero di Natale in carne e ossa a impatto zero. Lo hanno concepito – camice di carta monouso addosso, mascherina sul viso e cappellino rosso in testa – i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari della terapia intensiva del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Occhi che ridono ed empatia all’ennesima potenza per assicurare un abbraccio augurale e un po’ di magia anche a chi, suo malgrado, trascorrer il Natale in ospedale. All’istituto di ricerca felsineo, dove ogni anno ci si mobilita per rendere gli spazi di cura e ricovero il pi possibile accoglienti nel periodo compreso fra il mese di dicembre e l’Epifania, andata in scena una vera e propria maratona all’ultimo addobbo.
Da viale Ercolani a via Albertoni, dalla cardiologia alla radiologia, dalla ginecologia alla pediatria d’urgenza, dalla neurologia alla farmacia interna, tutte le unit operative hanno partecipato ad un originale contest su Instagram proposto dalla direzione sanitaria per realizzare l’albero di Natale pi bello e sostenibile. Ogni reparto si organizzato a seconda della sensibilit dei propri dipendenti e pazienti, che hanno partecipato insieme alla sfida. C’ chi ha scelto di giocare con il proprio corpo come avvenuto in terapia intensiva e chi ha ritagliato fiori di carta come in ortopedia a Villa Torri. Due le parole d’ordine: creativit e risparmio. Energetico e dei materiali. E un grande divieto: nessuna lucina per illuminare gli arbusti. Ma via libera ad addobbi con fogli riciclati, decorazioni in stoffa, spago, pigne e rametti.
Obiettivo: dimostrare che con la fantasia possibile rendere il Natale unico, pur continuando a rispettare il pianeta. Come da tradizione, tutto iniziato il giorno dell’Immacolata. Alla fine della competizione, a essere premiati sono stati i due alberi creati con la maggiore attenzione per l’ambiente e all’efficienza energetica e che hanno accumulato pi voti da parte degli utenti della pagina social della struttura. La gara stata inoltre un’occasione per lanciare un grande messaggio alla comunit: possibile osservare corretti stili di vita e preservare l’ambiente anche in ospedale; un’attenzione che, in piena transizione energetica dettata dall’Agenda Onu 2030 e visto il contesto internazionale attuale, assume ancora pi valore. Anche per questo il gruppo Hera, la multiutility attiva sul territorio e operante nei settori energia, acqua e ambiente che ha promosso l’iniziativa, doner una bicicletta e un monopattino elettrici che saranno a disposizione delle unit operative che si sono aggiudicate il premio per gli alberi pi green e con cui i dipendenti potranno muoversi all’interno della cittadella ospedaliera.
Come in ogni ospedale, per tutte le nostre unit operative il Natale un momento molto particolare e speciale – spiega Chiara Gibertoni, direttrice generale dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Policlinico Sant’Orsola –. Gli ospedali non si fermano mai, neanche durante le feste, e pensiamo da sempre che sia giusto portare la tradizione e l’atmosfera anche all’interno dei nostri spazi. Questo contest ci permette di rendere, insieme ai lavoratori del Policlinico e ai pazienti, ancora pi bello il nostro ospedale. L’ospedale un luogo che per sua natura si occupa di salute – rimarca –. Un impegno che non pu prescindere dall’attenzione al benessere del pianeta e per coniugare il progresso scientifico con lo sviluppo di un domani pi sostenibile dal punto di vista ambientale. Di fronte a scenari complessi come quelli che stiamo affrontando diventa ancora pi importante promuovere una cultura del rispetto delle risorse. Sono piccoli gesti con cui possiamo dimostrare a noi stessi che essere sostenibili non significa rinunciare, ma migliorare il modo in cui facciamo le cose.
27 dicembre 2022 (modifica il 27 dicembre 2022 | 01:10)
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