Campidoglio, approvata la mozione per intitolare un impianto sportivo a Francesco Valdiserri

di Redazione Roma

L’annuncio di Riccardo Corbucci: «Con questo gesto abbiamo cercato di far sentire la vicinanza dell’amministrazione e quella di tutta la città a Paola Di Caro e Luca Valdiserri, genitori di Francesco, ai suoi compagni e amici presenti oggi»

In un’aula Giulio Cesare «affollata e commossa abbiamo approvato all’unanimità la mozione che consentirà l’intitolazione dell’impianto sportivo comunale di via Alessandro Severo nel Municipio VIII a Francesco Valdiserri travolto e ucciso, a soli 18 anni, da un’auto in corsa lo scorso 20 ottobre su via Cristoforo Colombo»: questo l’annuncio di Riccardo Corbucci, presidente della commissione Roma Capitale. «Con questo gesto abbiamo cercato di far sentire la vicinanza dell’amministrazione e quella di tutta la città a Paola Di Caro e Luca Valdiserri, genitori di Francesco, ai suoi compagni di scuola e agli amici che oggi erano presenti in Aula – aggiunge Corbucci -. Il nostro impegno sarà quello di rendere le nostre strade più sicure, oltre a lavorare su progetti di prevenzione dedicati ai giovani, per sensibilizzarli ad una condotta responsabile e coscienziosa quando ci si mette alla guida di un’automobile, affinché la vita di Francesco come quella di tutte le vittime della strada, non rimanga un sacrificio vano».

Presenti in Aula Giulio Cesare durante la votazione anche i genitori di Francesco e gli amici. «Vogliamo ricordare per sempre Francesco Valdiserri, un giovane strappato tragicamente e troppo presto alla vita e ai suoi sogni – ha aggiunto la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli – Ringrazio le colleghe e i colleghi consiglieri capitolini che, così come già fatto dal Municipio VIII, hanno condiviso questo atto. Oggi è una giornata di riflessione e speranza. Abbracciamo con affetto i genitori, Paola Di Caro e Luca Valdiserri, i compagni di scuola e gli amici di Francesco. Un abbraccio che estendo a tutte le famiglie delle vittime della strada».

La campagna avviata dal Corriere della Sera è stata sostenuta subito dal Campidoglio: «A Roma si deve andare più piano – ha detto il sindaco Roberto Gualtieri durante la discussione della mozione – Non si deve morire sulle nostre strade e deve essere socialmente non accettato il guidare quando si beve o si usano droghe. Su questo dobbiamo fare di più. Nel nostro piano vogliamo realizzare gradualmente prima 69 isole ambientali e zone 30, vogliamo portare tutta la viabilità, con l’esclusione di quella primaria, a zone 30». Controlli, educazione, sensibilizzazione, le parole chiave: «Stiamo lavorando al rafforzamento della rete dei tutor e degli autovelox: a breve ci sarà l’attivazione di quello della galleria Giovanni XXIII e successivamente quello del viadotto del Giubileo a Prima Porta – ha aggiunto il sindaco -. Sono stati individuati nuovi quattro luoghi per autovelox fissi – tra cui quelli a via Isacco Newton, via Togliatti, la Tangenziale Est all’altezza di via Nomentana -. Passeremo da 10 a 40 rilevatori sui semafori rossi, e in collaborazione con le forze dell’ordine si stanno rafforzando i controlli in tutte le zone, anche su utilizzo di alcol e sostanze stupefacenti».

22 novembre 2022 (modifica il 22 novembre 2022 | 19:06)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-22 18:10:00, L’annuncio di Riccardo Corbucci: «Con questo gesto abbiamo cercato di far sentire la vicinanza dell’amministrazione e quella di tutta la città a Paola Di Caro e Luca Valdiserri, genitori di Francesco, ai suoi compagni e amici presenti oggi», Redazione Roma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version