di Enrica Roddolo
Niente tenuta di gala, ma una divisa militare per l’incoronazione che la Royal household ammette sar solenne. A Westminster Abbey il 6 maggio, concerto da Windsor il 7, Big Lunch e party di strada e gran finale dedicato alla forza del mondo del volontariato
Niente calze di seta e bretelle, vestir la divisa militare da Comandante in capo. Re Carlo III avrebbe deciso di indossare l’uniforme anzich la tenuta di gala storica, per la solenne cerimonia di incoronazione il 6 maggio a Westminster Abbey. In fondo oltrech sovrano Comandante in capo del Regno Unito (e ha servito sia in Marina che nella Raf), oltrech Supreme Governor della Chiesa Anglicana.
Una decisione che fa il paio con l’ammissione – ormai sempre pi chiara mentre si avvicina l’incoronazione – che non sar affatto di basso profilo. Al contrario, rispetter tutte le regole delle grandi incoronazioni del passato a partire da quella della madre Elisabetta II nel giugno 1953.
Dunque anche per Re Carlo – secondo quanto annunciato nel weekend da Buckingham Palace – la solenne King’s Procession porter il re e la regina a Westminster Abbey il 6 maggio per il rito dell’incoronazione. E la Coronation Procession, altrettanto maestosa, riaccompagner poi il sovrano verso Buckingham Palace dove si affaccer dal balcone.
Continuando la tradizione degli ultimi Giubilei della regina Elisabetta ci sar anche un momento musicale, il 7 maggio al castello di Windsor (allestito dalla Bbc) che metter assieme il meglio del pop rock britannico e internazionale. E ancora, nella tradizione di tutti gli eventi reali, ci sar un Coronation Big Lunch, un maxi party di strada. Anzi, tante feste di strada incoraggiate dalle varie comunit.
Se un pensiero insomma mai si fatto su un rito low cost per l’incoronazione di Carlo III, stato presto archiviato visto l’evento planetario che diventato il funerale di stato della regina Elisabetta II. Non si pu dimenticare che persino il funerale da comune cittadino dell’ex re Costantino di Grecia una settimana fa, ha portato 200 teste coronate e dignitari ad Atene costringendo il governo greco a un rapido upscaling dell’evento.
Quanto alla coralit che far il paio con la solennit dell’evento, re Carlo ha voluto coinvolgere anche il mondo del volontariato al quale sar dedicata la giornata dell’8 maggio. Il volontariato – allargato a tante sensibilit religiose, ispirazioni umanitarie – una realt da sempre molto vicina al cuore del nuovo sovrano. Non si pu dimenticare che Carlo gett le radici della sua prima fondazione benefica uscito dal servizio in Marina, e impiegando la sua buonuscita come racconto nel nuovo libro Carlo III, il cuore e il dovere del re (Cairo).
E anche i pi giovani faranno la loro parte. Cos le scuole del regno sono state invitate dalla charity cui fanno capo diversi palazzi reali di Londra, Historic Royal Palaces, a immaginare le panchine dell’incoronazione del re. Le pi belle faranno bella mostra alla Torre di Londra nei giorni dell’incoronazione, prima di approdare poi nelle scuole d’origine degli studenti come souvenir del momento d’inizio della nuova Et Carolingia di re Carlo III. E ovviamente, la sfida richiamare nel design delle panchine tutti quei simboli di un’incoronazione – dalla corona al globo allo scettro – che sono il cuore del tesoro della Torre di Londra che da secoli li custodisce.
Carlo, ancora una volta segue le orme tracciate da Elisabetta II: per il Giubileo di Platino la regina aveva fatto appello ai migliori studenti del regno, con il Victoria & Albert Museum di Londra, per la creativit del logo del suo traguardo storico tagliato a giugno 2022. Vincitore era stato il diciannovenne graphic designer Edward Roberts, del Nottinghamshire. Il primo progetto per coinvolgere i pi piccoli nei grandi eventi della monarchia con il Giubileo di diamante: il simbolo fu scelto tramite un concorso rivolto ai bambini del regno dalla Bbc con il suo programma Blue Peter fu vinto da Katherine Dewar, 10 anni di Chester.
21 gennaio 2023 (modifica il 22 gennaio 2023 | 00:35)
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