Amori in città/ Enzo Amendola e Karima Moual Mezzogiorno, 29 ottobre 2022 – 08:47 Conoscono il valore delle differenze, si abbandonano a confronti accesi e hanno il senso del gioco di squadra di Anna Paola Merone Sono entrambi sul volo Casablanca -Roma. Enzo Amendola è di ritorno da Marrakech, dove è stato in vacanza con un amico. Karima Moual si sarebbe dovuta imbarcare per Milano, ma nel caos a cavallo di Capodanno il suo collegamento è saltato. Scalo a Parigi o Roma? Carica di regali e di voglia di casa, sceglie un volo diretto per l’ Italia, posto finestrino. La traversataAccanto a lei c’è Enzo. Lato corridoio il suo amico che, come Karima, è giornalista. Lei — insofferente alle sigarette — avverte subito l’odore di fumo su Enzo. Lui nota immediatamente quanto Karima sia avvenente. Una bellezza cui ricorda di aver reagito da tipico maschio italiano: crede sia straniera e confida all’amico la sua ammirazione. Lei tira fuori dalla borsa un libro in italiano, sorride. E loro capiscono che ha ascoltato e compreso tutti i loro discorsi. Enzo si rifugia nel volume che ha fra le mani, ma in breve il volo diventa vivace. Karima nata in Marocco, ma cresciuta in Italia, è una conversatrice brillante dalle opinioni decise e non allineate. E fronteggia Enzo, impegnato in prima linea in politica, con approccio vibrante. L’incontroA Roma si scambiano i numeri e lui incomincia a mandarle foto e articoli sulle politiche internazionali, immagini della sua vacanza in Marocco. Fino a quando in una mail, che ha in allegato un articolo su un suo viaggio in Medio Oriente, lui le ricorda che c’è in sospeso un invito per un caffè. Che lei dopo mesi accetta. É fine giugno del 2012: scoppia l’estate e loro si ritrovano innamorati. Hanno otto anni di differenza e lui una attitudine alla vita da scapolo che Karima gli fa dimenticare con uno sguardo. Dopo meno di un anno le nozze, a Villa Angelina a Massa Lubrense. Un posto che lei ama moltissimo, fin da quando è arrivata in Italia per raggiungere i suoi genitori a Santhià. Officia Roberto Speranza. Il valore delle differenzeSono una coppia mista che vive il valore delle differenze: sanno di essersi scelti per quello che sono. Lei, di cultura musulmana, è cresciuta da donna laica. Via da legacci ideologici, ha puntato a una emancipazione piena, con le radici piantate nella sua famiglia e nel suo mondo. Napoli forse era nel suo destino — era stata in città da studentessa — ma scelgono di vivere a Roma. Quando arrivano i figli — Jamila, che ha 8 anni, e Carlo Karim, 3 — Enzo ha 40 anni e una consapevolezza piena che si stempera in una paternità tenera. Il papà di Karima e la mamma di Enzo sono indispensabili per intrecciare bene i fili di vite impegnate. Karima ha il senso vero di una famiglia «allargata» — è cresciuta con i nonni e gli zii quando i genitori l’hanno preceduta in Italia — che Enzo ha scoperto ritrovandosi nel calore di une rete di affetti sospesa nel tempo. In una dimensione anni Sessanta. I confronti fra di loro continuano ad essere serrati, non sono mai sullo stesso fronte, ma sanno fare un passo indietro quando serve e conoscono il gioco di squadra. E il piacere di vincere insieme. 29 ottobre 2022 | 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-29 06:48:00, Conoscono il valore delle differenze, si abbandonano a confronti accesi e hanno il senso del gioco di squadra,