Anche a Donzelli la scorta. Delmastro al Pd: Le visite in carcere inchino ai mafiosi

di Paolo Decrestina

Macchina blindata per l’esponente di FdI, che torna a criticare l’opposizione mentre i parlamentari Pd sono pronti a querelarlo insieme a Donzelli. Nominato il giur d’onore: presiede Costa

Un inchino ai mafiosi. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro torna a parlare del caso Cospito e non smorza i toni, gi molto accesi, nei confronti dell’opposizione. In un’intervista a Il Biellese, l’esponente di FdI dichiara che il Pd dovr spiegare all’opinione pubblica quell’inchino ai mafiosi riferendosi alla visita che 4 parlamentari avevano fatto nel carcere di Sassari per vedere in quali condizioni di salute fosse l’anarchico Alfredo Cospito in sciopero della fame. Delmastro, inoltre, citando quanto detto da Walter Verini, ricorda che Cospito aveva detto ai dem di non voler parlare con loro se prima non avessero parlato con gli altri. E tra questi altri c’erano i due boss De Maio e Presta. Una richiesta – dice Delmastro – che la delegazione del Pd non ha rifiutato, accettando di fare quel’inchino parlando con i due criminali.

In merito alla questione, i democratici sono per pronti a querelare nelle prossime ore tanto il sottosegretario Delmastro, quanto il deputato Donzelli (che adesso avr la scorta), con richiesta di risarcimento danni, per le gravi e ripetute affermazioni. Questo quanto filtra dai gruppi dem: Siamo certi che i due parlamentari si assumeranno la responsabilit delle loro gravi affermazioni, senza nascondersi dietro l’immunit parlamentare. Secondo i dem quello che accaduto di gravit inaudita. Il sottosegretario Delmastro ha diffuso informazioni che non erano divulgabili passandole ad un collega di partito, coordinatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Copasir allo scopo di costruire una macchina del fango sul principale partito dell’opposizione: non una supposizione, un fatto dopo le dichiarazioni del Dap. Ci aspettiamo un sussulto dal ministro Nordio affinch non si presti ad offrire coperture a questi comportamenti inammissibili e pericolosi per la sicurezza nazionale e tuteli pienamente un organo tanto importante e prezioso qual il Dap. A chi in queste ore sta continuando ad infangarci con gravi menzogne diciamo che noi non ci facciamo intimidire, che noi andremo fino in fondo a chiedere che Delmastro e Donzelli lascino i loro incarichi per il bene del Paese e della sua sicurezza e che non arretreremo nella tutela delle prerogative dei parlamentari che hanno il diritto ed il dovere di visitare le carceri. Il partito della presidente del Consiglio sta scrivendo davvero la pagina pi nera di questa stagione politica. Giorgia Meloni non pu fare due parti in commedia, da un lato la presidente del Consiglio che chiede unit dello Stato contro violenza e minacce e dall’altro il capopartito che, continuando a tacere, mostra di approvare e condividere questo attacco senza precedenti al principale partito di opposizione, fatto di cui si assumer tutta la responsabilit politica.

I nostri deputati sono sotto un deliberato #linciaggio da parte di deputati di FdI che risponderanno delle loro calunnie nelle sedi opportune. #Calunnie che non intaccano la nostra storica posizione a favore del #41bis. Il Capo del Governo continua a tacere, e quindi acconsente?

— Enrico Letta (@EnricoLetta) February 3, 2023

Sulla stessa linea il segretario Enrico Letta: I nostri deputati sono sotto un deliberato linciaggio da parte di deputati di FdI che risponderanno delle loro calunnie nelle sedi opportune. Calunnie che non intaccano la nostra storica posizione a favore del 41bis. Il Capo del Governo continua a tacere, e quindi acconsente?.

Le polemiche dei nostri avversari finora hanno solo aiutato a farci inquadrare dal mirino dei terroristi tant’ che io mi trovo sotto scorta. Mi sembra di essere tornato ai tempi in cui la sinistra parlava dei terroristi come `compagni che sbagliavano con un atteggiamento giustificazionista che in questo caso riguarda Cospito al punto che per parlare con lui si vanno ad ascoltare anche le ragioni dei mafiosi, insiste per Delmastro. La decisione di metterlo sotto protezione stata presa nelle ultime ore. L’attenzione della sicurezza sul sottosegretario salita di livello. Ora al terzo grado e questo prevede l’utilizzo dell’auto blindata. Al sottosegretario stato inoltre spiegato come aprire eventuali buste e le zone sensibili da evitare, tra queste, ad esempio, la citt di Torino.

Solidariet e pieno sostegno ad Andrea Ostellari. Andiamo avanti, senza paura.https://t.co/A0RRKHYK6w

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 3, 2023

Decisione analoga he coinvolto Andrea Ostellari , avvocato padovano, leghista, e attuale sottosegretario alla Giustizia con diverse deleghe, compresa quella al trattamento dei detenuti. Anche lui infatti da poche ore sotto protezione perch finito nel possibile mirino della galassia anarchica in fibrillazione. Solidariet e pieno sostegno ad Andrea Ostellari. Andiamo avanti, senza paura, scrive su Twitter il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, che poi invita tutti ad abbassare i toni, politici e non solo. un momento in cui bisogna risolvere i problemi degli italiani e non crearglieli. Chi poi esprime violenza deve essere perseguito penalmente, perch va bene tutto, per inneggiare alla lotta armata nel 2023 da ricovero o da accompagnamento coatto in ospedale oppure in carcere. Per il leader M5S Giuseppe Conte invece fa rumore il silenzio di Meloni che anche ieri ha dribblato la conferenza stampa dopo il CdM sul ddl sull’autonomia. Timore di rispondere su Donzelli-Delmastro o di intestarsi la norma Spacca-Italia? L’ultima volta che ha risposto in conferenza ai giornalisti risale al 2022?, scrive su Twitter l’ex premier.

Fa rumore il silenzio di Meloni che anche ieri ha dribblato la conferenza stampa dopo il CdM sul ddl sull’autonomia. Timore di rispondere su Donzelli-Delmastro o di intestarsi la norma ?Spacca-Italia?? L?ultima volta che ha risposto in conferenza ai giornalisti risale al 2022?

— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) February 3, 2023

Il tutto mentre alla Camera, il presidente Lorenzo Fontana ha nominato il giur d’onore che si occuper del caso Donzelli. Si tratta della commissione d’indagine richiesta dal Pd e avr il compito di giudicare la fondatezza delle accuse nei loro confronti. Il giur, che dovr riferire entro il 10 marzo presieduto da Sergio Costa, e composto da Fabrizio Cecchetti, Annarita Patriarca, Roberto Giachetti e Colucci.

Sul caso Cospito interviene anche il presidente del Senato Ignazio La Russa: Trovo estremamente gravi e inaccettabili i manifesti affissi all’Universit La Sapienza di Roma che indicano in alcuni rappresentanti delle Istituzioni gli “assassini di Alfredo Cospito”, sostiene La Russa, che parla di un clima chesta assumendo contorni inquietanti e non va sottovalutato. In attesa che gli inquirenti facciano piena luce sui responsabili necessaria una condanna unanime, ferma e decisa, per queste azioni vergognose e per questa continua escalation di violenza.

Sulla stessa linea il suo omologo alla Camera Esprimo la piu’ ferma condanna per il gesto di inaudita gravit avvenuto all’Universit La Sapienza di Roma dove sono stati affissi manifesti estremamente oltraggiosi nei confronti di rappresentanti delle istituzioni – spiega Lorenzo Fontana -. Auspico la pronta individuazione dei responsabili di questa iniziativa vile e vergognosa.

3 febbraio 2023 (modifica il 3 febbraio 2023 | 19:34)

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