Cefalea a grappolo, che cosè e perché per le donne può essere più grave

di Cristina Marrone

Il mal di testa a grappolo si manifesta con un dolore fortissimo intorno a un occhio. pi comune negli uomini ma un nuovo studio suggerisce che il disturbo pi invalidante per le donne

La cefalea a grappolo sarebbe pi comune tra gli uomini, ma una nuova ricerca coordinata dal Karolinska Institutet di Stoccolma, e pubblicata su Neurology, suggerisce che nelle donne il disturbo potrebbe essere pi grave di quanto non lo sia per i maschi.

I sintomi

I mal di testa a grappolo si manifestano con episodi estremamente dolorosi che durano dai 15 minuti alle 3 ore e possono verificarsi per molti giorni di seguito o addirittura settimane. La cefalea a grappolo considerata la forma pi grave di mal di testa, tanto da guadagnarsi l’appellativo di mal di testa da suicidio ma fortunatamente anche la pi rara, e infatti colpisce una persona ogni 500-1000. Nonostante possa manifestarsi a qualsiasi et, questa tenda a comparire dopo i 20 anni. Colpisce soprattutto gli individui di sesso maschile, anche se i fumatori sembrano essere i soggetti pi a rischio.

La cefalea a grappolo si manifesta con un dolore fortissimo intorno a un occhio, sempre dallo stesso lato. Talvolta il dolore pu interessare anche l’area frontale, il volto e la mascella. Altri possibili sintomi di accompagnamento, sempre e solo dal lato colpito, sono: arrossamento dell’occhio, abbassamento della palpebra, naso che cola, sudorazione frontale, lacrimazione, irrequietezza e impossibilit di stare fermi a causa del dolore.

Diagnosi difficile

La cefalea a grappolo ancora spesso mal diagnosticata nelle donne, forse perch alcuni aspetti possono essere simili all’emicrania ha detto l’autore dello studio Andrea C. Belin,neurologo del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia. importante che i medici siano consapevoli di come il disturbo si manifesti in modo diverso negli uomini e nelle donne, in modo che il trattamento pi efficace possa essere somministrato il pi rapidamente possibile.

Come stato condotto lo studio

Lo studio svedese, che ha coinvolto 874 persone con diagnosi di cefalea a grappolo (il 34% femmine), ha mostrato che le donne avevano maggiori probabilit di ricevere una diagnosi di cefalea a grappolo cronica (18%) rispetto agli uomini (9%). Gli attacchi risultavano, inoltre, pi lunghi per le donne che per gli uomini. L’8% delle donne ha affermato di avere attacchi di mal di testa che si ripetevano in media per 4-7 mesi, rispetto al 5% degli uomini. Attacchi lunghi meno di un mese interessavano il 26% delle donne rispetto al 30% degli uomini. Le donne riferivano inoltre pi spesso degli uomini di avere attacchi in vari momenti della giornata (74% e 63%), cos come avevano maggiori probabilit degli uomini di avere un membro della famiglia con una storia di cefalea a grappolo (15% e 7%). Una limitazione dello studio era che le informazioni sono state riportate dai partecipanti, quindi potrebbero non aver ricordato tutto correttamente.

Terapie

Il farmaco di prima scelta per contrastare l’attacco di cefalea a grappolo il sumatriptan, che somministrato sotto cute efficace in pochi secondi nella maggior parte dei casi. Il sumatriptan si assume anche per via orale sotto forma di compresse alla comparsa dei primi sintomi di un attacco di emicrania. In caso di necessit pu esserne assunta una seconda dose dopo almeno due ore, ma solo dietro consiglio medico. In alcuni casi, in associazione o in alternativa al sumatriptan (in chi non risponde o non pu assumerlo), si pu ricorrere all’ossigenoterapia con l’ossigeno al 100% in alto flusso, cio circa 15 litri al minuto per dieci minuti, assunto attraverso una maschera apposita. I farmaci analgesici, antinfiammatori e oppiacei non hanno alcuna efficacia. Se la cefalea non risponde alle cure farmacologiche si pu prendere in considerazione la neurostimolazione superficiale transcutanea o sottocutanea di alcuni nervi periferici.

27 dicembre 2022 (modifica il 27 dicembre 2022 | 16:32)

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