Cellulare a scuola, senza l’esempio dei genitori il divieto in classe è inutile: per gli psicologi serve educazione alla consapevolezza

Imporre l’abolizione del telefono cellulare in classe non produce effetti benefici agli studenti: occorre, invece, trovare una chiave motivazionale e culturale. A sostenerlo è il presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna Gabriele Raimondi, che ha espresso il suo giudizio sul divieto dell’istituto scolastico Malpighi di Bologna di utilizzo di cellulari e smartphone durante le lezioni, compresi gli intervalli.

L’educazione passa pure per la famiglia

“Se si pensa di delegare a un divieto la corretta educazione all’uso del cellulare e del digitale in generale, la proibizione sarà fallimentare. Se invece la decisione si inserisce in un percorso più ampio di educazione alla consapevolezza, la questione cambia”, ha detto Raimondi

“Fondamentale – per lo psicologo – è la strategia educativa, che non riguarda solo la scuola ma anche le famiglie. Un uso consapevole del cellulare non è un tema che riguarda solo i ragazzi ma anche gli adulti, a scuola e fuori“.

L’importanza dell’esempio quotidiano

Secondo Raimondi, “anche attraverso l’esempio quotidiano possiamo guidare i nostri figli”.

E ancora: “Gli psicologi scolastici all’interno degli istituti possono aiutare la scuola, gli adulti e i ragazzi nell’elaborazione di una strategia condivisa; importante è infatti parlarne e prendere decisioni congiunte”.

“L’intervento di specialisti preparati – ha concluso l’esperto – può aiutare nella gestione di una comunità che non subisce imposizioni date dall’alto, ma si dà regole condivise“.

Il nostro sondaggio

Molti docenti, però, non transigono: i cellulari in classe non si possono accendere, con o senza strategie educative messe in atto o da attuare.

A questo proposito, La Tecnica della Scuola ha deciso di chiedere, attraverso un sondaggio, ai propri lettori se sono d’accordo con il divieto assoluto dell’uso del cellulare in classe. 

PARTECIPA AL SONDAGGIO

, 2022-09-14 17:59:00, Imporre l’abolizione del telefono cellulare in classe non produce effetti benefici agli studenti: occorre, invece, trovare una chiave motivazionale e culturale. A sostenerlo è il presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna Gabriele Raimondi, che ha espresso il suo giudizio sul divieto dell’istituto scolastico Malpighi di Bologna di utilizzo di cellulari e smartphone durante le lezioni, compresi […]
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