Censurati i libri di Roald Dahl, non sono politicamente corretti: parole cambiate ed espressioni ritoccate

La Roald Dahl Story Company ha deciso di adeguare i testi di alcuni dei capolavori dello scrittore Roald Dahl, al fine di renderli più in linea con la sensibilità linguistica attuale e di evitare eventuali pregiudizi o discriminazioni. Questo ha comportato la modifica di alcune espressioni considerate “scomode” o inappropriate.

Ad esempio, Augustus Gloop di “La fabbrica di cioccolato” è stato descritto come “enorme” invece che “enormemente grasso”. Nel caso di una delle “Streghe”, invece, non si parla più di lavorare come “cassiera in un supermercato o dattilografa per un uomo d’affari”, ma come “scienziato di punta o gestisce un’azienda”. Questa decisione ha suscitato un dibattito sul fatto che questa modifica possa essere considerata come una forma di “censura”.

Nonostante ciò, la Roald Dahl Story Company ha deciso di adeguare i testi per adattarsi alla mentalità e sensibilità odierne, dato che Roald Dahl è nato nel 1916 e i suoi scritti sono stati composti decine e decine di anni fa.

Gli eredi di Roald Dahl hanno preso in considerazione la revisione dei suoi scritti già da tempo. La decisione risale al 2020, quando la Roald Dahl Story Company era ancora in loro possesso e non era stata acquisita da Netflix.

Nonostante il passare degli anni, Roald Dahl rimane uno degli autori di riferimento della letteratura per bambini, noto per il suo stile irriverente e talvolta crudele, soprattutto nel descrivere le caratteristiche fisiche dei personaggi.

Questa decisione di modificare i testi di alcuni dei capolavori di Roald Dahl ha generato molte discussioni e dibattiti. Alcune persone hanno criticato questa operazione come eccessiva e hanno gridato allo scandalo, soprattutto intellettuali che l’hanno definita una forma di “censura”. Ad esempio, lo scrittore Salman Rushdie ha espresso la sua opinione su Twitter, dicendo che i gestori dei diritti di Dahl e Puffin Books dovrebbero vergognarsi di questa censura. Tuttavia, è importante considerare che questi libri sono destinati a bambini e adolescenti, che sono ancora in fase di crescita e potrebbero non avere la capacità di valutare e contestualizzare le parole come fanno gli adulti.

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