Il 65% della disinformazione totale sulla pandemia è attribuibile a loro, con 59 milioni di follower sulle maggiori piattaforme social. Ma dietro di loro si intuisce un pezzo di società silente
Il 65% della disinformazione totale sulla pandemia è attribuibile a loro, con 59 milioni di follower sulle maggiori piattaforme social. Ma dietro di loro si intuisce un pezzo di società silente