Sembra incredibile ma è così: i giovani sperimentano forme di autolesionismo guidati dai social. L’ultima è la “cicatrice francese”, ovvero un livido sul volto autoinflitto con un forte pizzicotto che lascia un segno per alcune settimane.
In Italia a lanciare l’allarme sono due dirigenti scolastiche di due scuole medie bolognesi che hanno scritto alle famiglie per avvisarle di una pericolosa moda che si sta diffondendo fra gli adolescenti, riferisce l’Ansa.
Un gesto visibile di autolesionismo che ha allarmato gli insegnanti e le dirigenti scolastici di due scuole, una a Molinella e una in città, quando hanno visto i ragazzini arrivare in classe con il viso tumefatto da segni molto simili fra loro e, inizialmente, avevano pensato a episodi di bullismo.
La storia inizialmente è stata raccontata dall’edizione locale del Resto del Carlino che ha raccolto e raccontato la vicenda, sottolineando che su TikTok ci sono alcuni tutorial che insegnano come procurarsi il livido.
“I genitori interessati – ha scritto Maria Masini, preside della scuola di Molinella – sono già stati contatti direttamente, ma cogliamo l’occasione per invitare tutti a monitorare i contenuti dei social e affiancare i propri ragazzi per contenere inutili e pericolosi gesti di emulazione“.
Come racconta un’altra preside al quotidiano, il gesto in sé non è particolarmente pericoloso. “Allarma però – dice Filomena Massaro, dell’Istituto comprensivo 12 – quella proposta che all’apparenza può sembrare priva di significato, ma in realtà è una forma di autolesionismo“.
Per tentare di approfondire il fenomeno e magari ascoltare i disagi dei ragazzi, la scuola organizzerà incontri con le classi.
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