Cinquemila libri per le bambine e i bambini ucraini in Italia: al via la distribuzione

Solidarietà

Iniziativa a favore dell’Ukrainian Book Institute, sostenuta dalla Federazione degli editori europei (Fep) e dall’Associazione italiana editori (Aie)

di Redazione Scuola

2′ di lettura

Cinquemila libri in ucraino per le bambine e i bambini rifugiati in Italia: raggiunge un nuovo traguardo la raccolta fondi (è possibile donare qui: https://gogetfunding.com/crowdfunding-campaign-to-support-printing-of-ukrainian-childrens-books/) a favore dell’Ukrainian Book Institute, ente governativo ucraino per la promozione della lettura in Ucraina, sostenuta dalla Federazione degli editori europei (Fep) e dall’Associazione italiana editori (Aie).
Sono stati infatti stampati da Rubbettino Print i libri che nei prossimi giorni verranno distribuiti nel nostro Paese grazie all’associazione Refugees Welcome e alla Regione Emilia Romagna, dopo che la stessa cosa è stata fatta in Polonia nei mesi scorsi e si sta facendo oggi anche in Germania.

Aiuto concreto

«Con questa iniziativa, l’Ukrainian Book Institute fornisce un aiuto concreto alle famiglie e ai minori fuggiti dalla guerra che si trovano oggi in tutta Europa, contribuendo allo stesso tempo a mantenere un forte legame con il Paese d’origine» commenta il presidente di Aie e vicepresidente di Fep Ricardo Franco Levi. «Da subito abbiamo sostenuto questa iniziativa con i nostri fondi e sollecitando gli editori a fare altrettanto. Grazie a tutti quelli che hanno donato, a chi lo farà nei prossimi giorni visto che la raccolta fondi è ancora aperta, e grazie soprattutto ai nostri partner che ci hanno permesso di stampare e distribuire i libri nel nostro Paese». I cinquemila volumi – mille copie per cinque titoli diversi (in allegato le copertine) – sono stati realizzati anche grazie agli editori ucraini che, per questa iniziativa, hanno reso disponibili gratuitamente i file di stampa. «Dinanzi al conflitto in Ucraina- spiega l’assessore regionale alla Cultura dell’Emilia-Romagna Mauro Felicori – abbiamo voluto pensare anche alle giovani generazioni. Perché dare in mano ai bambini un libro significa donare una normalità, pur nella situazione molto difficile di rifugiati in fuga da una guerra, e anche per insegnanti e operatori condividere storie e immagini con i bimbi rappresenta uno strumento educativo in più. Migliaia di persone, soprattutto donne e bambini in fuga dall’Ucraina- prosegue Felicori -, hanno trovato in Emilia-Romagna accoglienza, ma anche integrazione e condivisione, grazie all’impegno dell’intero sistema regionale, alla collaborazione di istituzioni e società civile, come nel caso dell’iniziativa di oggi, e alla solidarietà delle comunità».
«Siamo molto contenti di partecipare a questa iniziativa, che ci consente di stare ulteriormente al fianco dei minori ucraini, sostenendoli nel percorso di adattamento, spesso faticoso, alla nuova realtà in cui vivono. I testi saranno distribuiti alle famiglie ucraine attualmente ospitata da famiglie italiane nell’ambito del nostro progetto di accoglienza e speriamo possa essere anche un’ulteriore occasione di scambio fra di loro», afferma Valentina La Terza, program manager di Refugees Welcome Italia. «Ci è sembrato naturale accogliere la proposta dell’Aie – ha commentato Marco Rubbettino Direttore generale Rubbettino Print –. Siamo i partner tipografici di oltre cento case editrici in tutta Europa, dovevamo fare la nostra parte e lo abbiamo fatto facendo quello che sappiamo fare meglio. È solo una piccola luce nella notte ma si nutre della speranza che tante luci accese illuminino il buio».

, 2022-07-27 13:41:00, Iniziativa a favore dell’Ukrainian Book Institute, sostenuta dalla Federazione degli editori europei (Fep) e dall’Associazione italiana editori (Aie), di Redazione Scuola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version