Città metropolitana, Manfredi ha scelto Il suo vice sarà Cirillo (Pd)

l’ex provincia di napoli Mezzogiorno, 3 maggio 2022 – 07:48 Oggi le deleghe: Scuola e Ambiente ai Cinquestelle. Di Lello in pole come dg dovrebbe spuntarla su Bafundi, il nome sostenuto dai deluchiani di Paolo Cuozzo L’accordo politico con il Partito democratico e con il Movimento Cinquestelle pare sia cosa fatta: Gaetano Manfredi, salvo sorprese, nominerà oggi, avendo convocato una riunione del Consiglio metropolitano, il vicesindaco della ex Provincia di Napoli. Si tratta di Giuseppe Cirillo, sindaco dem di Cardito. E quella del vicesindaco è una nomina importante in quanto il numero due di piazza Matteotti ha un ruolo operativo oltre che politico. All’altra «ala» della coalizione, il Movimento Cinquestelle, l’ex rettore dovrebbe assegnare invece due delle tre deleghe più importanti di competenza della Città metropolitana: Scuola e Ambiente. A breve Manfredi sceglierà anche il futuro direttore generale della ex Provincia, ruolo anche questo molto importante. Finora l’ex ministro ha ascoltato tanti ma alla fine ha deciso che la sintesi di tutto l’avrebbe — come è giusto che sia — fatta da solo. E al momento Marco Di Lello, ex parlamentare e già assessore regionale socialista con Bassolino, sembrerebbe spuntarla sul nome che pareva caldeggiato dalla sponda deluchiana del centrosinistra, quello di Roberto Bafundi, attualmente responsabile Inps della Basilicata. I rapporti con la RegioneOvviamente, tutto può cambiare. Ma chi conosce bene certe dinamiche a Palazzo San Giacomo giura che Manfredi sia intenzionato a nominare Di Lello anche per confermare che tutte le decisioni sulle nomine le prende in totale autonomia. E soprattutto, che con la Regione Campania il rapporto è istituzionale e non di subalternità. Come del resto si sta già verificando su alcuni grandi temi: quello delle scelte future per l’Anm, l’azienda napoletana di mobilità, e quello sul versante culturale. Con De Luca che ha annunciato «un riequilibrio» dei finanziamenti per il San Carlo e il Mercadante, e con Manfredi che ha risposto che «Comune e Città metropolitana faranno la loro parte». Mentre per l’Anm il sindaco ha fatto intendere chiaramente che non è intenzionato a far confluire — almeno allo stato — l’Anm nella holding regionale dei trasporti che sta prendendo corpo. Si vedrà. La riunioneOggi, dunque, nell’ambito del Consiglio metropolitano il sindaco di Napoli dovrebbe annunciare le deleghe che, rispetto al suo predecessore, Luigi de Magistris, assegnerà soltanto alla maggioranza che lo sostiene. Anche se in futuro la delega alla Trasparenza potrebbe essere assegnata all’opposizione; in questo caso, a Enzo Cirillo, consigliere eletto alla Città metropolitana con la lista di Catello Maresca. In settimana, inoltre, si potrebbe definire anche un’altra vicenda che pure ha scatenato un caos politico nella maggioranza di Manfredi: quello delle giunte nelle Municipalità che non sono state varate a 200 giorni dal voto per il Comune di Napoli — salvo, in parte, quella della Sesta Municipalità di San Giovanni-Barra-Ponticelli —. Il difensore civico regionale, Giuseppe Fortunato, ha nominato un commissario ad acta , che, però, il Tar, dopo il ricorso del sindaco, ha sospeso. Fibrillazioni e turbolenze si registrano in una maggioranza molto ampia che sostiene il sindaco. Parte del Consiglio comunale, per esempio, chiede maggiore condivisione nelle scelte prese dall’amministrazione. Di questo Manfredi ha discusso con i suoi assessori in giunta; una riunione nella quale il sindaco ha comunque difeso l’operato dei suoi assessori invitando però l’esecutivo ad ascoltare maggiormente il Consiglio. Anche per questo, a Teresa Armato, che ha la delega ai rapporti con il consiglio comunale, è stato chiesto un lavoro di ascolto ulteriore per prevenire malcontenti. Molti nati anche perché alcuni consiglieri si dicono cose e lanciano frecciate con post sui social piuttosto che parlarsi di persona. La newsletter di Corriere del Mezzogiorno – CampaniaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccarequi. 3 maggio 2022 | 07:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-03 08:14:00, Oggi le deleghe: Scuola e Ambiente ai Cinquestelle. Di Lello in pole come dg dovrebbe spuntarla su Bafundi, il nome sostenuto dai deluchiani,

Pietro Guerra

Pietroguerra.com.com è un sito web dedicato alle notizie per il personale scolastico, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, personale educativo, genitori e studenti

View all posts by Pietro Guerra →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version