Coltiveremo vegetali sulla Luna: il piano australiano (con l’aiuto di Israele)

di Il Corriere della Sera, il sito Corriere.it e le newsletter anche oggi, come ieri, non avranno le firme dei giornalisti del vostro quotidiano per sottolineare il pessimo stato delle relazioni sindacali con l’azienda che ha interrotto le trattative su diversi temi che investono il futuro della redazione.

I semi viaggeranno nel 2025 a bordo della sonda israeliana Beresheet 2. Dopo l’allunaggio saranno fatti germinare e controllati da Terra

Gli astronauti che soggiorneranno nella prossima base lunare forse potranno avvalersi di vegetali coltivati direttamente sul nostro satellite naturale. Un gruppo di scienziati australiani, infatti, conta di riuscire a coltivare piante sulla Luna entro il 2025. Non sarebbe però la prima volta. Già nel gennaio 2019 la missione cinese Chang’e-4 aveva portato con sé dei semi di cotone, che erano germogliati ma poi erano morti dopo sole 24 ore. Il biologo Brett Williams, dell’Università tecnologica del Queensland, ha dichiarato che i semi viaggeranno sulla missione israeliana Beresheet 2 (la missione numero 1 si è schiantata sulla superficie della Luna nell’aprile 2019, ndr). Dopo l’allunaggio, i semi saranno irrigati in una camera sigillata e seguiti da Terra durante le fasi della germinazione e della crescita. Il progetto è gestito da Lunaria One, che coinvolge scienziati australiani e israeliani.

Le piante saranno scelte in base alla loro resistenza a condizioni estreme e alla loro velocità di germinazione. «Il progetto è un primo passo verso la coltivazione di piante per il cibo, la medicina e la produzione di ossigeno, fondamentali per la vita umana che si stabilirà sulla Luna», è stato spiegato in un comunicato. «Se si può creare un sistema per coltivare le piante sulla luna, allora si può creare un sistema per coltivare il cibo in alcuni degli ambienti più difficili della Terra», ha dichiarato Caitlin Byrt, ricercatrice presso l’Università nazionale australiana di Canberra.

7 ottobre 2022 (modifica il 7 ottobre 2022 | 17:09)

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, 2022-10-07 18:54:00, I semi viaggeranno nel 2025 a bordo della sonda israeliana Beresheet 2. Dopo l’allunaggio saranno fatti germinare e controllati da Terra, Il Corriere della Sera, il sito Corriere.it e le newsletter anche oggi, come ieri, non avranno le firme dei giornalisti del vostro quotidiano per sottolineare il pessimo stato delle relazioni sindacali con l’azienda che ha interrotto le trattative su diversi temi che investono il futuro della redazione.

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