Molti istituti, anche a seguito della mutata normativa che riguarda l’istituzione e il funzionamento del percorso dell’indirizzo musicale delle scuole secondarie di I grado, hanno deciso di offrire, cimentandosi in questa nuova avventura, la possibilità ai propri alunni (di scuola Primaria) o del territorio, di frequentare il corso ad indirizzo musicale. Gli alunni, come più volte ribadito, hanno la possibilità di seguire per tre anni, gratuitamente e in orario scolastico, un corso di strumento. La scuola, con l’avvento dell’orientamento musicale, si è arricchita di un nuovo e potente strumento didattico che consente all’alunno di vivere effettivamente l’esperienza musicale e di avere in comune con i compagni le attività di musica d’insieme che danno, inevitabilmente, vita a momenti di straordinaria crescita emotiva e culturale.
Il Corso ad Indirizzo Musicale: modalità di orientamento
Il corso si configura come specifica offerta formativa e non va confuso con laboratori o attività musicali e strumentali di vario tipo. Questi ultimi costituiscono un apprezzabile e auspicabile ampliamento dell’offerta didattica di un Istituto nell’ambito dell’Educazione Musicale. La finalità principale di tale indirizzo non deve ridursi alla sola formazione professionale ma, in accordo con le finalità generali della scuola secondaria di 1 ° grado, si propone di svolgere un percorso educativo e formativo attraverso la musica generando, al tempo stesso, le competenze necessarie a chi intende continuare gli studi musicali in ambito professionale come giustamente ribadisce sulla home page l’Istituto Comprensivo “L. Einaudi-G. Pascoli” di Milano, diretto magistralmente dal dirigente scolastico professoressa Alessandra Bertolini.
Iscrizione al corso
Al corso a indirizzo musicale – ribadiamo – si possono iscrivere tutti gli alunni provenienti dalla scuola primaria e anche quelli in trasferimento da altre scuole secondarie. Non è richiesta nessuna conoscenza preventiva della musica. Tuttavia, se qualcuno sa già suonare sarebbe il caso, se volesse e se fosse previsto dal regolamento dell’Istituto, eseguire un brano durante la prova attitudinale. Nuovamente segnaliamo la circostanza che l’assegnazione degli alunni allo strumento è effettuata attraverso la convocazione a un test orientativo attitudinale. Infatti, come è sottolineato nella home page dell’Istituto Comprensivo L. Einaudi-G. Pascoli di Milano, diretto dal dirigente scolastico professoressa Alessandra Bertolini, donna dalla grande competenze manageriali, anche se i genitori dei ragazzi possono esprimere la loro preferenza riguardo allo strumento che desidererebbero imparare a suonare, la scelta finale spetta agli insegnanti di strumento (o, per gli istituti con nuova richiesta di attivazione del corso, dai docenti di educazione musicale) che orienteranno gli alunni a seconda delle loro attitudini e della disponibilità dei posti nella classe strumentale.
Orientamento: perché iscriversi al Corso ad Indirizzo Musicale
Da molti anni gli esperti di pedagogia hanno dimostrato l’importanza della musica nell’educazione dei giovani in quanto permette un armonioso sviluppo psicofisico, migliorato le relazioni tra coetanei, potenzia la loro intelligenza e sviluppa la creatività. La frequenza del Corso ad Indirizzo Musicale, già per sé vantaggiosa – ribadisce l’Istituto Comprensivo L. Einaudi-G. Pascoli di Milano – promuove molteplici occasioni di scambio, d’incontro e di partecipazione a manifestazioni musicali che ampliano l’orizzonte formativo degli alunni e il loro bagaglio di esperienze favorendone una sana crescita sia culturale che sociale ed una significativa maturazione complessiva dal punto di vista artistico, umano ed intellettuale. Lo studio della musica eseguita nel corso ad indirizzo musicale resterà certamente un’esperienza altamente formativa per tutti gli alunni e, per chi lo desideri, sarà il percorso ideale per poter accedere ai licei musicali e al conservatorio di musica. Il Corso ad Indirizzo Musicale si prefigge non solo di guidare gli alunni alla conoscenza e l’uso del linguaggio musicale, sviluppando le attitudini dei singoli, ma, secondo un’ottica più ampia mira a preparare i discenti ad usare il linguaggio musicale quale importante mezzo per esprimere sentimenti e stati d’animo attraverso l’arte dei suoni (vincendo inibizioni e timidezze) e per organizzare e condurre in maniera armoniosa qualsiasi altra esperienza umana e sociale.
La circolare relativa all’orientamento e il DS Valeria La paglia con la sua “armonia”
Riportiamo una eccellente circolare pubblicata dalla professoressa Valeria La Paglia dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Renato Guttuso” di Carini. Un istituto che, negli anni, ha brillato per essere riuscito a ricostruire un percorso virtuoso di gestione dell’autonomia scolastica anche grazie a una rimodulata partecipazione attiva e propositiva, in primis, del Collegio dei docenti e, congiuntamente, del Consiglio di Istituto presieduto (fino al 2021 dalla signora Antonella Troìa) dal signor Umberto Bolignari. La preside arch. Valeria La Paglia si è fatta, giustamente, promotrice di un incontro di “Orientamento per la scelta dei percorsi ad Indirizzo Musicale – Scuola Secondaria di I Grado – a.s. 2023/2024”. A tal riguardo, oltre ad allegare la copia della circolare, eccezionale esempio di attenzione ai bisogni della comunità e del territorio, riprendiamo un significativo passaggio della stessa “ Il nostro Istituto, in previsione dell’attivazione dei percorsi ad indirizzo musicale per l’anno scolastico 2023-2024, intende offrire alle alunne e agli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria, ai loro genitori e a chiunque fosse interessato all’iscrizione presso la nostra Scuola Secondaria, l’opportunità di conoscere le proposte dei suddetti percorsi, nella convinzione che “Imparare a stare in un coro, in una banda, in un’orchestra, significa imparare a stare in una società dove l’armonia nasce dalla differenza, dal contrappunto, dove il merito vince sul privilegio e il vantaggio di tutti coincide con il vantaggio dei singoli”(Riccardo Muti)”.