Come si riconosce lanzianità integrale al SIDI nelle ricostruzioni da sentenza

Con sempre maggior frequenza le segreterie scolastiche sono chiamate ad effettuare riconoscimenti “integrali” del pre-ruolo del personale docente o ATA a seguito di sentenza del giudice.

Con sempre maggior frequenza le segreterie scolastiche sono chiamate ad effettuare riconoscimenti “integrali” del pre-ruolo del personale docente o ATA a seguito di sentenza del giudice.

Cosa si intende per riconoscimento integrale?

Come è noto per coloro che hanno più di 4 anni di pre ruolo, il sistema Sidi riconosce 4 anni per intero ai fini Giuridici ed Economici e della restante parte : 2/3 GE che si ricollegano ai 4 anni GE e 1/3 Solo Economico.

Ad esempio con 7 anni di pre ruolo, saranno riconosciuti ai fini Giuridici ed Economici solo 6 anni, ( 4 interi GE; dei restanti 3 : 2 GE e 1 solo Ec.) il restante 1 anno valido ai soli fini Economici verrà ricongiunto all’anzianità G.E. al compimento delle anzianità previste dal DPR 399/88 art 4 c 3 e cioè:

  • 16 anni per docenti laureati secondaria superiore;
  • 18 anni per docenti, primaria infanzia, ITP e Dsga ;
  • 20 anni per restante personale Ata.

Se una sentenza riconosce integralmente il pre ruolo, tale distinzione tra GE e solo Ec. Non sussiste più e l’inquadramento al Sidi dovrà essere effettuato con anzianità integrale.

Il Sidi non consente di default tale operazione, e molti risolvono elaborando a mano tale riconoscimento con tutte le difficoltà che ciò può comportare.

In questa sede vogliamo analizzare come, con alcuni accorgimenti tecnico/giuridici, si potrebbe aggirare tale impedimento e consentire agli operatori scolastici di fare il decreto di inquadramento al SIDI, dove ne resterebbe traccia e, soprattutto, si potrebbe continuare con Sidi per le future progressioni.

Se c’è una sentenza significa che c’è un inquadramento ( di solito al Sidi) che il dipendente ha impugnato nel quale gli venivano riconosciute le anzianità pre-ruolo superiori ai 4 anni come sopra specificato.

Al Sidi potrebbero esserci ulteriori decreti di progressione successivi al primo inquadramento.

Come si fa a far riconoscere al Sidi l’anzianità integrale?

Innanzi tutto bisogna salvare digitalmente una copia del decreto di inquadramento già presente al Sidi, anche se registrato, perché da esso bisogna prelevare dei dati che meglio vedremo in seguito.

Fatto ciò bisogna cancellare al Sidi TUTTI i decreti presenti per il dipendente che stiamo lavorando, ancorché registrati alla RTS ( cioè sia quello di inquadramento, sia quelli eventuali di progressione e loro eventuali registrazioni ).

Una volta fatta questa operazione bisogna agire nell’area “Progressioni di carriera” ( anche se trattasi di 1° Inquadramento, in quanto se usassimo area di “Riconoscimento servizi”, il Sidi calcolerebbe in automatico i 4 anni + 2/3).

Entrando nell’aria “Definizione Progressione di carriera” si inserisce un “ Nuovo decreto”, dalla sottosezione “Recupero manuale della posizione stipendiale” il Sidi non trovando nessun decreto precedente ( li abbiamo cancellati…!) ci darà apertura pratica chiedendoci da quale data deve decorrere il riconoscimento e quale anzianità riconoscere.

Per individuare questi dati bisogna conoscere alcune norme basilari indifferibili.

Bisogna inserire la data della “decorrenza economica” del ruolo, ricordando che mentre per il personale docente è la data di “conferma in ruolo” ( dopo 1 anno di prova) , per il personale ata, a secondo delle qualifiche che differenzia il periodo di prova, decorre retroattivamente dal 1/9 ( o altra data) di immissione in ruolo economico.

Come anzianità che ci viene richiesta dobbiamo sommare:

  1. Il pre ruolo per intero ( come sentenziato dal giudice);
  2. Il periodo di decorrenza Giuridica se diversa da Economica del R.O. ;
  3. Eventuali benefici anche militari.

Questo escamotage ci consente di ottemperare a quanto il giudice sentenzia e ad aggirare il blocco del SIDI che in inquadramento differenzia le anzianità GE e solo E..

Otterremo un decreto secondo quanto stabilito dal “PQM” del giudice.

Ovviamente, non è terminata l’operazione, perché con questa procedura abbiamo ottenuto un “inquadramento integrale” e conseguente “progressione” sino all’ultimo CCNL vigente all’atto dell’operazione ( oggi sarebbe CCNL 06/12/2022) con l’area “Definizione Progressione di carriera” , bypassando tutte quelle propedeuticità necessarie in un primo riconoscimento di ricostruzione carriera.

Quindi?

A questo punto bisogna seguire queste istruzioni: convertire in WORD il decreto così ottenuto dal Sidi e integrarlo con le premesse del decreto che ci siamo salvati precedentemente.

In particolare dobbiamo copia-incollare :

  1. Elenco periodi pre ruolo ( dal vecchio decreto al nuovo);
  2. Il riquadro dei riconoscimenti, avendo cura di unificare l’anzianità GE con quella Ec.;
  3. Ogni altro dato dovessimo ritenere necessario nel nuovo decreto;
  4. Specificare in grassetto i dati della sentenza che autorizzano tale operazione.

Importante, infine, precisare che tale decreto “Integrato” non deve essere rimesso in Sidi, ma trasmesso alla RTS per il visto di competenza.

Eventuali successive progressioni di carriera potranno effettuarsi sempre al Sidi senza nessun particolare accorgimento.

I vantaggi di tale operazione sono enormi da un punto di vista previdenziale, pensionistico e di carriera, consentendoci di utilizzare il Sidi sino al pensionamento del dipendente.

E’ superfluo sottolineare che il Sidi, in qualunque caso, è e resta lo strumento più affidabile e preciso in questi tipi di adempimenti.

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