Comunali a Verona, il candidato sindaco Tosi: «Io sceriffo? Ho otto armi, una pistola scarica sul comodino»

di Franco Stefanoni«Per fortuna non ho mai sparato a nessuno e spero che non accada mai, bisogna essere prudenti e coscienziosi, ma certo se uno ti arriva in casa di notte…» «Mi avevano soprannominato “lo sceriffo” perché sono efficace nel combattere violenza e degrado. Sono un cacciatore e detengo regolarmente armi: ho tre fucili, una carabina e quattro pistole». A raccontarlo a Rai Radio1, ospite di Un giorno da pecora, l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, candidato alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno col sostegno locale di Forza Italia. «Sul comodino ho una calibro 45 Pardini, carica, ma non col colpo in canna. Cioè non è armata. Per fortuna non ho mai sparato a nessuno e spero che non accada mai, bisogna essere prudenti e coscienziosi. Non me lo auguro ma certo che se ti arriva uno in casa di notte, mi auguro, per me e per loro, che non accada mai», ha dichiarato Tosi. Quanto alla candidatura, Tosi ha precisato: «Confermo che mi ricandiderò assolutamente, e per la terza volta, a sindaco di Verona. A livello locale vengo appoggiato da Forza Italia, a livello nazionale devono ancora decidersi». Tosi, ex eurodeputato, ha guidato il Comune di Verona dal 2007 al 2017, e fino al 2015 è stato con la Lega, di cui ha ricoperto la carica di vicesegretario negli ultimi tre anni. Poi la rottura, a seguito di contrasti con il vertice leghista sulla formazione delle liste alle Regionali (Salvini scelse Luca Zaia a candidato presidente). Passato con la Liga e poi con la Lista Tosi, Tosi sarà nel frattempo espulso dal Carroccio. Il ritorno avviene dunque senza il sostegno della Lega. Il sindaco uscente Sboarina, appoggiato da FdI e Lega, secondo Tosi «in questi cinque anni è stato evanescente. A differenza sua io so fare il sindaco…». Rispondendo alla eventualità che con una divisione nel centrodestra si rischi far vincere Damiano Tommasi, Tosi oggi ha poi aggiunto: «Una degnissima persona ma di professione faceva il calciatore, di esperienza amministrativa ne ha poca». Nel caso però i suoi avversari arrivino al ballottaggio, lei chi sosterrebbe? «Parliamo di una cosa impossibile perché vincerò io». 27 aprile 2022 (modifica il 27 aprile 2022 | 18:36) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-27 16:48:00, «Per fortuna non ho mai sparato a nessuno e spero che non accada mai, bisogna essere prudenti e coscienziosi, ma certo se uno ti arriva in casa di notte…», Franco Stefanoni

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