Comunali, caso ballottaggi nel centrodestra. Da Verona a Parma nessun patto

di Paola Di CaroScaduto il termine per gli apparentamenti. Le situazioni di Cuneo, Catanzaro, Carrara, Lucca. Fratelli d’Italia: noi saremo leali, altri trovano scuse Poche sorprese e qualche alleanza anomala, con incontri mancati o unioni che provocano polemiche negli schieramenti. È scaduto ieri il termine per siglare gli accordi di apparentamento per i ballottaggi ma in pochi fra i principali candidati nei comuni al voto ne hanno approfittato. Il caso più eclatante resta quello di Verona, dove il sindaco uscente Federico Sboarina — sostenuto da FdI (partito a cui appartiene) e Lega — ha respinto le avances di Flavio Tosi, fresco ingresso in Forza Italia, e l’apparentamento con le sue liste, che avevano raggiunto un 24% utilissimo per superare Damiano Tommasi, arrivato primo con il 40% e con grandi chance di vittoria. La scelta non è andata giù agli azzurri e non ha contribuito a sciogliere quel gelo che, nonostante si siano presentati uniti quasi ovunque, ha caratterizzato i rapporti fra i partiti della coalizione in questa tornata delle Amministrative. Il dito è puntato anche contro Giorgia Meloni e FdI, che non avrebbero fatto abbastanza per convincere Sboarina a trattare. Ma è il capogruppo alla Camera di FdI Francesco Lollobrigida a replicare piccato: «Pare che siamo alle solite. Fratelli d’Italia in tutti i comuni, apparentamenti o no, sostiene lealmente al secondo turno i candidati alternativi alla sinistra e farà il possibile per vincere. Alcuni alleati tra distinguo, tattiche o richieste trovano sempre una scusa per non aiutare i nostri candidati sindaco». I riferimenti li fa lo stesso Lollobrigida, e sono ad altri comuni capoluogo di provincia dove pure non c’è stato alcun apparentamento ufficiale:«A Carrara FdI sosterrà il candidato sindaco della Lega, a Parma FdI sosterrà il candidato sindaco di FI, a Catanzaro FdI sosterrà il candidato sindaco di Lega e FI seppure non ha voluto procedere ad apparentamento», quindi «a Verona aspettiamo di capire cosa farà Forza Italia al ballottaggio dopo aver deciso al primo turno di non sostenere il sindaco uscente del centrodestra (credo forse per la prima volta da che esiste il centrodestra). Gli elettori guardano e sanno giudicare coerenza e lealtà. Per noi battere la sinistra è un dovere e… un piacere. Gli elettori di centrodestra vogliono questo!». Se Maurizio Gasparri invita a votare Sboarina, si affilano però le armi in vista di un possibile risultato negativo, nel prevedibile rimpallo di responsabilità. E se gli apparentamenti in alcune realtà come a Lucca, dove il candidato del centrodestra si è accordato con la lista di un ex esponente di Casa Pound, hanno provocato malumori e polemiche (Elio Vito si è dimesso da partito e Camera in polemica con questa scelta), Silvio Berlusconi mostra su Instagram la sua foto con compagna, figlio e nipotino e fa sapere che si impegnerà per i ballottaggi. Intanto apparentamenti anomali si registrano nel cosiddetto campo largo del centrosinistra. A Cuneo, dove la candidata del centrosinistra è al ballottaggio, il M5S non si è apparentato, mentre a sorpresa Azione a Frosinone ha deciso di sostenere l’aspirante sindaco del centrodestra tra le proteste del Pd. A Carrara Iv si apparenta con il candidato del centrodestra, a Lucca invece, dove il candidato di Azione aveva dato la stessa indicazione, è intervenuto Carlo Calenda per dissociarsi. 19 giugno 2022 (modifica il 19 giugno 2022 | 22:33) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-19 20:33:00, Scaduto il termine per gli apparentamenti. Le situazioni di Cuneo, Catanzaro, Carrara, Lucca. Fratelli d’Italia: noi saremo leali, altri trovano scuse, Paola Di Caro

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