Comune Palermo, stop all’aumento dell’Irpef. Lagalla: «Stiamo mettendo in sicurezza i conti dell’ente»

tasse Mezzogiorno, 14 settembre 2022 – 10:52 Approvato l’emendamento contenuto nel Dl aiuti. Il sindaco: «Risultato importante anche per il futuro, continuiamo a lavorare sulla strada del risanamento» di Redazione online Il sindaco Lagalla Le misure contenute nel «Dl aiuti» approvato al Senato sbloccano la situazione economico finanziaria del Comune di Palermo, in pre-dissesto, e scongiurano l’aumento dell’Irpef da parte dell’ente municipale. Due gli emendamenti che hanno interessato Palermo: uno presentato da Davide Faraone di Italia viva, concordato con il sindaco Roberto Lagalla e con l’assessora al Bilancio, Carolina Varchi di Fdi; e l’altro dagli stessi senatori di Fratelli d’Italia. Il Dl autorizza l’amministrazione comunale a impegnare i fondi del piano, al momento 180 milioni, non solo per coprire il disavanzo ma anche i debiti finanziari. In pratica la giunta potrà approvare il bilancio di previsione 2022-2024, finora impossibile da portare in aula a causa di un buco di 33 milioni. «Cittadini al riparto da stangata»«L’emendamento approvato dal Senato nel Decreto Aiuti bis conferma quanto di buono è stato fatto da questa amministrazione fin dal momento del suo insediamento sul tema dei conti del Comune – ha detto il sindaco Lagalla – ma è soprattutto una bellissima notizia per i palermitani, ai quali, come promesso, non toccheremo le tasche a causa dell’aumento dell’Irpef, scongiurato grazie alla votazione a Palazzo Madama. Questo è un risultato che arriva da Roma, ma che è anche frutto dell’instancabile e appassionato lavoro di questa amministrazione e dei tecnici che la stanno accompagnando nel percorso che mira a rimettere in sicurezza i conti del Comune. Credo che in due mesi e mezzo abbiamo ottenuto dei risultati che non erano stati raggiunti precedentemente, mettendo i cittadini al riparo da una maggiore imposizione fiscale». I nuovi interventiOra ci sono degli adempimenti da portare a conclusione, in modo da garantire una soluzione. «Avremo tempo fino al 31 marzo 2023 per chiudere il piano di riequilibrio – ha aggiunto il sindaco – fermo restando che questa amministrazione continuerà a lavorare senza sosta per rimettere in ordine i conti del Comune e già lunedì prossimo partirà la lettera per sottoscrivere il patto con lo Stato, indirizzata ai ministeri dell’Economia e dell’Interno. A questo proposito, mi preme sottolineare la correttezza del rapporto istituzionale e la leale collaborazione tra lo Stato e il Comune e il fatto che ai contatti romani del sindaco siano succeduti i comportamenti coerenti da parte delle forze politiche e da parte del governo. Alla luce di questo risultato, posso dire che nei primi 100 giorni di sindacatura stiamo dando segnali forti alla città, rispettando gli obiettivi che ci siamo prefissati. Oltre al tema del bilancio, sono iniziati i lavori al cimitero dei Rotoli, stiamo lavorando sul fronte del decoro e proprio questa settimana è partito il piano straordinario di pulizia. Senza dimenticare che abbiamo fatto il Festino di Santa Rosalia il 14 luglio e garantito l’acchianata a Monte Pellegrino lo scorso 4 settembre». 14 settembre 2022 | 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-14 17:34:00, Approvato l’emendamento contenuto nel Dl aiuti. Il sindaco: «Risultato importante anche per il futuro, continuiamo a lavorare sulla strada del risanamento»,

Pietro Guerra

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