politica Mezzogiorno, 29 gennaio 2023 – 13:03 I due pentastellati intervengono dopo l’estromissione dalla giunta di un assessore 5 Stelle e la revoca della delega ad un consigliere comunale: Il primo cittadino riferisca del dialogo con il Terzo Polo. Dura replica di Italia viva e Azione: Melucci resista di Carlo Testa La decisione improvvisa e unilaterale assunta dal sindaco Melucci di revocare le deleghe agli esponenti del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale e in giunta non ha alcuna giustificazione, in quanto il Movimento a Taranto, nei fatti e negli atti, ha semplicemente promosso iniziative in linea con il programma sottoscritto alle scorse amministrative con il contratto dei cittadini. l’opinione del senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S, e dell’onorevole Leonardo Donno, coordinatore regionale M5S Puglia, a proposito della crisi dei rapporti tra il sindaco pd Melucci e la delegazione pentastellata al Comune di Taranto. I temi identitariTurco e Donno ricordano di aver presentato in consiglio comunale, tramite il consigliere Mario Odone, una mozione riguardante l’ex-Ilva, con cui abbiamo chiesto la chiusura delle fonti inquinanti, l’introduzione di maggiori tutele ambientali e sanitarie e ci siamo espressi contro la reintroduzione dello scudo penale. Questi, aggiungono, sono temi identitari e non negoziabili per il M5S. Sono obiettivi politici che abbiamo dichiarato in campagna elettorale e la loro condivisione stata la premessa del nostro sostegno alla candidatura del sindaco Melucci. Adesso ci chiediamo: cosa cambiato? Il sindaco Melucci non condivide pi questi obiettivi?. Le voci sul coinvolgimento del Terzo PoloTurco e Donno parlano anche di voci sempre pi insistenti di un dialogo tra il sindaco e i rappresentanti di Italia Viva e Azione, a cui si vorrebbe allargare la maggioranza. Ma — obiettano — questi partiti, con i loro esponenti, a memoria nostra e dei tarantini, non si sono mai realmente spesi per il bene della nostra citt. E sono da sempre a favore dello scudo penale, del carbone e delle trivelle. chiaro che un’apertura a loro significherebbe un totale cambiamento di rotta da parte del primo cittadino, e il venir meno dell’obiettivo comune della transizione ecologica e della riconversione economica, sociale e culturale del territorio. La replica di Azione e Italia vivaMelucci tenga la posizione, avr il nostro sostegno anche contro gli ex apriscatole di tonno. la replica dei consiglieri regionali di Azione e Italia Viva, Fabiano Amati, Sergio Clemente, Ruggiero Mennea e Massimiliano Stellato. I 4 consiglieri proseguono cos: La migliore gestione amministrativa di Taranto (riferimento all’amministrazione in carica, ndr) ha bisogno dell’equilibrio e della razionalit del sindaco Melucci e non pu essere messa in discussione dal grande appetito poltonaro dei 5 Stelle, impegnati a sostenere cose insostenibili solo per divorarsi il consenso del Pd, con la complicit di Emiliano e infischiandosene dei reali interessi di Taranto. L’idea del sindaco Melucci di aprirsi a ogni soluzione per preservare il bene della citt in combinato alla fabbrica, ha il pregio di dimostrarsi lineare e insensibile ai ricatti politicisti degli ex apriscatole di tonno, oggi trasfiguratisi in tonno e ben serrati all’interno delle scatolette. La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 29 gennaio 2023 | 13:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Pietro Guerra
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