Concorsi scuola 2023, perché così pochi posti per ciascuna classe di concorso?

Concorsi scuola 2023, sono in fase di pubblicazione due bandi. Uno riguarda scuola di infanzia e primaria, per 9.61 posti sia comuni che di sostegno, uno riguarda la scuola secondaria di primo e secondo grado, sia posti comuni che sostegno. I posti in totale sono 30.216 ma suscettibili di integrazione.

Vi è infatti una prima BOZZA della distribuzione dei posti (i numeri ufficiali saranno pubblicati contestualmente al bando).

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Perché così pochi posti in alcune classi di concorso?

Integrazione posti

Va innanzitutto detto che a questi posti, 30.216 per tutti i gradi di scuola, potranno presto aggiungersene altri 14mila circa.

Il Ministero ha già infatti ottenuto l’autorizzazione da parte del MEF per l’utilizzo di questi posti, bisogna però attendere l’iter di autorizzazione. Il Ministero quindi propone di pubblicare i bandi e poi integrare il numero dei posti. Le classi di concorso che potranno essere integrate sono quelle che presentano già  almeno 3 posti, mentre non verranno introdotte nuove classi di concorso. Lo ha spiegato Chiara Cozzetto sindacalista Anief ai nostri microfoni.

Per la secondaria ci sarà un secondo concorso 

Inoltre la fase straordinaria dei concorsi PNRR va guardata nel suo complesso: nei primi mesi del 2024 il Ministero ha intenzione di bandire un secondo concorso per la scuola secondaria, in cui saranno a disposizione circa 11mila posti. I requisiti di accesso saranno uguali a quelli del primo concorso, integrati con i 30 CFU per chi nel frattempo li ha conseguiti o sta per conseguirli.

I concorsi saranno annuali 

Inoltre la riforma del reclutamento PNRR indica l’indizione di concorsi annuali. Quindi il numero ridotto di posti va considerato, di volta in volta, per l’annualità considerata.

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Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)