Concorsi scuola secondaria: come si articolano e differenze prova scritta prima e dopo PNRR

Il MIM ha già predisposto il DM, che disciplinerà i prossimi concorsi della scuola secondaria e sul quale il CSPI ha espresso il previsto parere. Articolazione concorso prima e dopo il  PNRR.

Parere CSPI

DM

Il succitato decreto, di cui si attende la pubblicazione ufficiale, disciplinerà i concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli, su posto comune e di sostegno, del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, ai sensi del DL 73/2021 (convertito in legge n. 106/2021), come modificato dal DL 36/2022 (convertito in legge n. 79/2022) e dal DL 75/2023. Tali disposizioni hanno modificato, a loro volta, il D.lgs. 59/2017, che delinea il nuovo sistema di formazione e reclutamento nella scuola secondaria.

Al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi assunzionali previsti dal PNRR,  in sede di prima applicazione delle nuove disposizioni, saranno bandite due procedure concorsuali, la seconda delle quali sarà avviata successivamente all’attivazione dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale di cui all’articolo 2-bis del D.lgs. 59/2017 e dell’attuativo DPCM 60 CFU (di cui si attende la pubblicazione). Ne abbiamo parlato in “Concorsi scuola secondaria, requisiti di partecipazione per il primo e il secondo. Differenza abilitati e non“.

Evidenziamo che è stato pubblicato il DPCM di autorizzazione all’avvio delle procedure concorsuali per 30.216 posti, di cui n. 21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno.

Articolazione concorso

La succitata bozza di DM, relativamente alle prove, fa un distinzione tra i concorsi, che si svolgeranno durante il periodo di attuazione del PNRR, e quelli che si svolgeranno al termine del predetto periodo. La differenza riguarda (dopo il PNRR) la possibilità di modificare la strutturazione della prova scritta con conseguente svolgimento di una prova preselettiva. La prova orale, invece, resta sempre la medesima, sia durante che dopo il PNRR.

Periodo attuazione PNRR

Durante il periodo di attuazione del PNRR, il concorso si articolerà in:

  • prova scritta;
  • prova orale;
  • valutazione titoli.

La prova scritta sarà costituita da 50 quesiti a risposta multipla.

Dopo periodo attuazione PNRR

Al termine del periodo di attuazione del PNRR, il concorso si articolerà in:

  • eventuale prova preselettiva
  • prova scritta;
  • prova orale;
  • valutazione titoli.

La prova scritta:

  • qualora non si svolga la prova preselettiva, sarà la medesima di quella sopra indicata, ossia costituita da 50 quesiti a risposta multipla;
  • qualora si svolga la prova preselettiva, sarà costituita da quesiti 10 quesiti a risposta aperta.

La decisione di far svolgere o meno la prova preselettiva (al termine del PNRR; prima non è possibile), naturalmente, spetta dal MIM.

Fermo restando quanto detto sopra, illustriamo le caratteristiche delle diverse prove sopra citate.

Prova preselettiva

Di seguito le caratteristiche e le modalità di valutazione e superamento della prova preselettiva:

  • è computer-based;
  • è volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo e psico-attitudinali;
  • è valutata assegnando punti 1 (uno) a ciascuna risposta esatta, punti 0 (zero) a ciascuna risposta errata o non data;
  • è superata da un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione (per ciascuna procedura); è inoltre superata da coloro che abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi;
  • non è svolta dai candidati di cui all’articolo 20, comma 2 bis, della legge 104/92 (i quali sono ammessi direttamente alla prova scritta;
  • il mancato superamento della prova comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale;
  • il punteggio della prova non concorre alla formazione del punteggio finale nella graduatoria di merito;
  • l’amministrazione, tenuto conto del numero dei partecipanti, può decidere di far svolgere la prova non contestualmente per tutti i candidati, assicurandone in ogni caso la trasparenza e l’omogeneità, per garantire il medesimo grado di selettività tra tutti gli aspiranti;
  • non è prevista la previa pubblicazione dei quesiti.

Durante il periodo di attuazione del PNRR

Di seguito le caratteristiche e le modalità di valutazione e superamento della prova scritta, durante il periodo di attuazione del PNRR:

  • è computer-based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto;
  • ha una durata di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della L. 104/92 e all’articolo 5 del DM 9 novembre 2021, nonché quanto previsto dall’articolo 3 del medesimo decreto;
  • è composta da 50 quesiti, ciascuno dei quali consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta;
  • l’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale;
  • non è prevista la previa pubblicazione dei quesiti;
  • l’amministrazione, tenuto conto del numero dei partecipanti, può decidere di far svolgere la prova non contestualmente per tutti i candidati della medesima classe di concorso/posto, assicurandone in ogni caso la trasparenza e l’omogeneità, per garantire il medesimo grado di selettività tra tutti gli aspiranti;
  • è valutata al massimo di 100 punti;
  • è superata dai candidati che conseguono un punteggio complessivo di almeno 70 punti (quindi si è ammessi alla prova orale).

I suddetti 50 quesiti a risposta multipla, per i posti comuni, sono così ripartiti:

– 40 quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, di cui:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 10 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 20 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;

– 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

– 5 quesiti sulle competenze digitali relativi all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

I suddetti 50 quesiti a risposta multipla, per i posti di sostegno, sono così ripartiti:

  • 40 quesiti relativi alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
  • 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • 5 quesiti sulle competenze digitali relativi all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Dopo il periodo di attuazione del PNRR

Come detto sopra, al termine del PNRR l’Amministrazione può decidere di far svolgere la prova scritta con quesiti a risposta aperta; in tal caso si svolge anche la prova preselettiva. Viceversa, non si svolge la preselettiva e la prova scritta presenta le caratteristiche sopra riportate.

Di seguito le caratteristiche e le modalità di valutazione e superamento della prova scritta, in caso di svolgimento della preselettiva, al termine del periodo di attuazione del PNRR:

  • ha una durata di 150 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della L. 104/92 e all’articolo 5 del DM 9 novembre 2021, nonché quanto previsto dall’articolo 3 del medesimo decreto;
  • è composta da 10 quesiti a risposta aperta;
  • l’amministrazione, tenuto conto del numero dei partecipanti, può decidere di far svolgere la prova non contestualmente per tutti i candidati della medesima classe di concorso/posto, assicurandone in ogni caso la trasparenza e l’omogeneità, per garantire il medesimo grado di selettività tra tutti gli aspiranti;
  • è valutata al massimo di 100 punti;
  • è superata dai candidati che conseguono un punteggio complessivo di almeno 70 punti (quindi si è ammessi alla prova orale).

I 10 quesiti a risposta aperta, per i posti comuni, sono così ripartiti:

– 8 quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, di cui:

  • 2 quesiti di ambito pedagogico
  • 2 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 4 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;

– 1 quesito sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

– 1 quesito sulle competenze digitali riguardanti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;

I 10 quesiti a risposta aperta, per i posti di sostegno, sono così ripartiti:

  • 8 quesiti relativi alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
  • 1 quesito sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • 1 quesito sulle competenze digitali relativi all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Programmi prova scritta

La prova verte sul programma riportato, per ciascuna classe di concorso e tipologia di posto, nell’allegato A al summenzionato DM. Una parte del programma è comune, mentre un’altra parte è specifica per ciascuna classe di concorso e tipologia di posto.

Prova orale

La prova orale è sempre la stessa sia durante che al termine del periodo di attuazione del PNRR. Queste le caratteristiche, le modalità di valutazione e superamento della prova orale:

  • nell’Allegato A succitato sono individuate le classi di concorso per le quali è svolta, nell’ambito della prova orale, la prova pratica e sono definiti i criteri di predisposizione da parte delle commissioni e le tempistiche di svolgimento;
  • ha una durata massima complessiva di 45 minuti, salvo nei casi in cui è previsto lo svolgimento della prova pratica (come detto sopra) e fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della L. 104/92 e al DM 9 novembre 2021;
  • per i posti comuni, è volta ad accertare le conoscenze e le competenze sulla disciplina della classe di concorso di partecipazione e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti;
  • per i posti di sostegno, valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare, al fine di garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali;
  • per i posti comuni e di sostegno, nel corso della prova orale, si svolge anche un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata;
  • per i posti comuni e di sostegno valuta inoltre la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese;
  • per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento;
  • è valutata al massimo 100 punti;
  • è superata dai candidati che conseguono un punteggio di almeno 70 punti;
  • nei casi in cui si svolga anche la prova pratica, la commissione ha a disposizione 100 punti per il colloquio e 100 punti per la prova pratica, e il punteggio complessivo della prova è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni; la prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio di almeno 70 punti (frutto della predetta media).

Riguardo all’ultimo punto, evidenziamo che la prova può essere superata anche nel caso in cui in una delle due prove (pratica e colloquio) si consegua un voto inferiore a 70 punti. Nel DM infatti è disposto che la prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio complessivo minimo di 70 punti. Così, ad esempio, la prova può essere superata conseguendo 60 p. nella prova pratica e 80 p. al colloquio (o viceversa).

Programmi prova orale

La prova verte, per i posti comuni e di sostegno, sui programmi di cui all’Allegato succitato.

Valutazione titoli

La valutazione dei titoli è effettuata per i soli candidati che hanno superato tutte le previste prove, assegnando agli stessi (titoli) sino a 50 punti.

Pertanto il punteggio massimo conseguibile nell’ambito del concorso è pari a 250 punti (max p. 100 alla prova scritta, max  p. 100 per la prova orale e max p. 50 per i titoli).

I vincitori di concorso sono graduati nella graduatoria di merito con il punteggio derivante dalla somma dei punti attribuiti alla prova scritta, alla prova orale e ai titoli.

Prossime procedure

Come detto sopra, per conseguire gli obiettivi assunzionali del PNRR,  in sede di prima applicazione delle nuove disposizioni, saranno bandite due procedure concorsuali, la seconda delle quali sarà avviata successivamente all’attivazione dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale di cui all’articolo 2-bis del D.lgs. 59/2017 e dell’attuativo DPCM 60 CFU (di cui si attende la pubblicazione). Per tali procedure, rientranti nella fase transitoria prevista sino al 31/12/2024, non sarà possibile far svolgere la prova preselettiva, come detto sopra (la predetta fase, infatti, dovrebbe coincidere con il periodo di attuazione del PNRR).

NB: quanto scritto sulla base della bozza di DM, per cui potrebbero esserci delle modifiche, che eventualmente comunicheremo immediatamente.

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