Concorso docenti, in Francia il Ministero dellIstruzione deve prorogare i termini di presentazione della domanda: non cè un numero minimo di candidati

Carenza di insegnanti anche in Francia. Come segnala Le Monde, il Ministero dell’Educazione Nazionale deve affrontare un’acuta crisi di vocazione per i docenti. In risposta, la scadenza per le iscrizioni ai concorsi per insegnanti è stata estesa fino al 7 dicembre (inizialmente prevista per il 9 novembre), in un tentativo di attrarre più candidati.

La mossa segue il fallimento nel raggiungere gli obiettivi di reclutamento per l’anno corrente, (oltre 3mila posti vacanti). La situazione è peggiorata a seguito dell’attentato di Arras di ottobre, che ha visto la tragica morte di un insegnante, contribuendo ad aggravare ulteriormente la situazione. Per Sophie Vénétitay, segretario generale dello Snes-FSU, il principale sindacato della scuola secondaria, questo argomento “non è del tutto valido”, in quanto la campagna per incoraggiare le persone a diventare insegnanti era già in corso “da diversi mesi”. “L’attrattiva è in calo da anni” e “ci sarebbe stata comunque una carenza di candidati per i concorsi”, ha aggiunto Elisabeth Allain-Moreno, segretario generale della SE-Unsa. Tuttavia, afferma, “non possiamo escludere che l’attentato di Arras abbia esacerbato il clima di ansia che circonda le scuole”.

Il calo di interesse per la professione insegnante è evidente dal numero di posti vacanti, che è salito drasticamente dagli 1.110 del 2021 ai 4.200 del 2022, e si è stabilizzato a oltre 3.100 nel 2023. Il trend indica una crisi di attrattività del mestiere di insegnante, che rischia di avere ripercussioni significative sulla qualità dell’istruzione e sulla formazione degli studenti.

I sindacati si sono fatti portavoce di un appello urgente per migliorare le condizioni di lavoro e salariali degli insegnanti. Essi sostengono che le politiche attuali non sono adeguate per rispondere efficacemente alle esigenze del settore.

Il Ministero dell’Educazione Nazionale sta cercando di affrontare queste sfide con l’istituzione di cicli di concertazione e gruppi di lavoro. L’obiettivo è quello di proporre soluzioni concrete che riguardino il percorso di carriera, le condizioni di lavoro, la formazione iniziale e il reclutamento degli insegnanti.