Atteso quest’anno il bando di concorso per DSGA facenti funzione con laurea. Al momento si conosce il decreto, il DM 5/8/2022 n. 216, con le disposizioni sulla procedura selettiva. I partecipanti attesi, in base alle stime di Anief, dovrebbero essere circa 2.000. In totale i posti tra concorso ordinario e questa procedura riservata si aggirano sui 2.800.
La procedura concorsuale è prevista dall’articolo 2, comma 6 del decreto legge 126 del 29 ottobre 2019:
“l’articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, si applica anche alla progressione all’area dei direttori dei servizi generali e amministrativi del personale assistente amministrativo di ruolo che abbia svolto a tempo pieno le funzioni dell’area di destinazione per almeno tre interi anni scolastici a decorrere dall’anno scolastico 2011/2012.
Le graduatorie risultanti dalla procedura di cui al primo periodo, sono utilizzate in subordine a quelle del concorso di cui all’articolo 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 rispetto alle quali, in deroga a quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 863 del 18 dicembre 2018, non sono previsti limiti all’inserimento in graduatoria degli idonei non vincitori”.
La proroga nel decreto Milleproroghe (articolo 5, comma 7)
All’articolo 22 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, dopo il comma 15 è inserito il seguente: «15-bis. Le procedure selettive di cui al comma 15 sono prorogate per l’anno 2023, limitatamente alla progressione all’area dei direttori dei servizi generali e amministrativi del personale amministrativo delle istituzioni scolastiche.».
Requisiti
Il concorso è riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione Dsga in possesso di specifico titolo di studio valido per l’accesso all’area dei Dsga. Per partecipare è necessario aver svolto servizio come Dsga facente funzione per almeno tre anni interi scolastici a partire dal 2011/12.
Le lauree valide:
Il bando
E’ atteso il bando che definirà, tra gli altri punti, le date di presentazione delle domande, i requisiti generali di ammissione alla procedura, il contingente di posti messi a bando per regione, il calendario delle prove.
Il bando definirà:
Le prove
La procedura si articola in una prova scritta e nella valutazione dei titoli. In totale 100 punti: 60 per la prova scritta, 40 per la valutazione dei titoli. Superano la prova scritta i candidati che ottengono almeno 36 punti.
La prova scritta:
Le materie oggetto d’esame:
Le graduatorie
All’esito della procedura selettiva gli aspiranti collocati in una graduatoria regionale composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso regionalmente, il cui numero è determinato dal bando.
Le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini della progressione all’area dei DSGA nei limiti del 30% della facoltà assunzionali su posti a DSGA e restano in vigore per un termine di due anni dalla data di approvazione.
I DSGA sono sottoposti, per la conferma in ruolo, al periodo di prova.
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