Le domande di partecipazione al concorso per l’accesso al ruolo di insegnante di educazione motoria nella scuola primaria si possono presentare sino al prossimo 6 settembre. Valutazione servizi e riserva posti: validi i soli servizi svolti con il prescritto titolo di studio d’accesso.
Domande
Gli aspiranti in possesso dei previsti requisiti possono presentare domanda di partecipazione al concorso sino alle ore 23.59 del 6 settembre 2023 e, come indicato nel bando, la presentano unicamente in modalità telematica. Approfondisci – Concorso educazione motoria scuola primaria, compilazione domanda entro il 6 settembre. GUIDA PER IMMAGINI.
Ai sensi dell’articolo articolo 11, comma 9, del DM 80/2022 e come ripreso dal bando di concorso, è prevista una riserva di posti, pari al 30% di quelli banditi per ciascuna regione, a favore dei candidati che, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, abbiano svolto presso le scuole statali, almeno 3 anni scolastici di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 10, qualora abbiano maturato un servizio di almeno un anno scolastico nell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Sottolineiamo che l’anno di servizio specifico (il solo 2022/23, considerato che l’insegnamento in quesitone è stato introdotto lo scorso anno scolastico) può essere stato svolto anche presso una scuola paritaria e che i tre anni di servizio nella scuola statale vanno computati a partire dal 2013/14 (in quanto si considerano tre anni scolastici negli ultimi dieci).
Anni di servizio caricabili
Il MIM ha indicato nella guida dedicata alla compilazione dell’istanza quali servizi si possono inserire nella medesima. Nello specifico, queste le indicazioni fornite dal Ministero:
- possono essere dichiarati i servizi a partire dall’a.s. 2013/14;
- il servizio prestato nelle scuole paritarie può essere dichiarato solo per “Educazione motoria nella primaria“;
- il servizio di “Educazione motoria nella scuola primaria” può essere dichiarato solo per l’a.s. 2022/23;
- per l’a.s. 2022/23 possono essere dichiarati i servizi prestati sia nelle scuole statali che nelle scuole paritarie (in quanto riguardano l’insegnamento suddetto);
- per gli a.s. a partire dal 2013/14, ad esclusione dell’a.s. 2022/23 (per cui si può dichiarare anche il servizio svolto nelle scuole paritarie sull’insegnamento di Ed. motoria nella scuola primaria), possono essere dichiarati solo i servizi prestati nelle scuole statali;
- all’interno di un anno scolastico il candidato può dichiarare più periodi di servizio anche prestati su diversi insegnamenti/classi di concorso/tipi posto;
- i periodi di servizio possono sovrapporsi solo se prestati su classi di concorso diverse;
- l’anno di servizio si computa in base a quanto disposto dall’articolo 11/14 della legge n. 124/99, secondo cui per annualità di servizio bisogna intendere il servizio prestato per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio o al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia (in quest’ultimo caso ha chiarito il Miur con nota n. 7526 del 24 luglio 2014).
Servizi valutabili e riserva posti
Ai fini della valutazione, i servizi suddetti devono essere stati svolti con il prescritto titolo di studio d’accesso ovvero riconosciuti validi a seguito di apposito provvedimento legislativo. Come detto sopra, infatti, i servizi sono valutati ai sensi dell’articolo 11/14 della legge n. 124/99, che indica cosa si debba intendere con l’espressione “anno scolastico intero” di cui all’articolo 489 del Dl.gs. 297/94, dedicato alla riconoscimento dei servizi ai fini della ricostruzione di carriera di cui all’articolo 485 del medesimo decreto, ove si legge appunto: I servizi di cui ai precedenti commi sono riconosciuti purche’ prestati senza demerito e con il possesso, ove richiesto, del titolo di studio prescritto o comunque riconosciuto valido per effetto di apposito provvedimento legislativo.
In definitiva, per fruire della riserva di posti sopra illustrata, i richiesti tre anni di servizio devono essere stati prestati con il previsto titolo di studio d’accesso.
Quesiti
Rispondiamo a due questi attinenti alla tematica affrontata e posti in redazione
D1 . Vorrei chiedervi se nella compilazione della domanda di partecipazione al concorso è possibile inserire nella sezione “Titoli di Servizio” anche gli anni di insegnamento di una classe di concorso aspecifica, in particolare sostegno alla scuola primaria, in quanto gli anni di servizio sono stati svolti con messa a disposizione e con il mio titolo non è possibile insegnare sostegno sulla scuola primaria.
R1. Come detto sopra, ai fini della valutazione (anche per fruire della riserva di posti) il servizio deve essere stato prestato con il prescritto titolo di studio, come previsto dalle norme sopra richiamate.
D2. Volevo chiedere un’informazione per la compilazione della domanda al concorso per educazione motoria alla primaria. Nei titoli di servizio ho inserito su EEEM l’anno svolto quest’anno alla primaria su educazione motoria. Ora vorrei gentilmente sapere, se posso inserire nel servizio i 3 anni precedenti che ho svolto sul sostegno alla primaria (specifico che non ho ne abilitazione, né scienze della formazione primaria) per arrivare ad ottenere in totale almeno 3 anni per accedere al 30% di riserva dei posti, qualora superassi il concorso.
R2. No, non può inserirli in quanto svolti senza titolo di studio d’accesso.
REGOLAMENTO – Allegato A Programma – Allegato B titoli
DPCM autorizzazione concorso
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