Anche nel concorso ordinario della scuola primaria, come in quello dell’infanzia, sono ormai definite quasi tutte le graduatorie, comprensive sia dei candidati iscritti nelle graduatorie di merito (GM) che negli elenchi degli idonei, con i primi (circa 5.400) che potranno entrare in ruolo dal prossimo settembre, mentre per gli altri resta la speranza di subentrare in caso di rinuncia dei vincitori o loro esclusione per accertata mancanza dei requisiti di base.
Come per il concorso dell’infanzia, anche nel concorso della primaria la maggior criticità è rappresentata dai posti di sostegno che già in partenza, prima dello svolgimento delle prove, presentavano in sette regioni (tutte le sei del nord e la Toscana) un numero di candidati inferiore al numero di posti previsti dal bando.
Il divario si è ulteriormente acuito soprattutto in Lombardia; al termine i posti di sostegno che rimarranno vacanti sfioreranno le 5mila unità (esattamente 4.927, pari all’84% dei corrispondenti posti di sostegno a bando), di cui 1.892 in Lombardia, 918 in Piemonte e 926 in Veneto.
Da notare che alle sette regioni che in partenza registravano più posti che candidati si sono aggiunte anche Sardegna e Umbria con posti risultati vacanti al termine delle procedure concorsuali, portando ad oltre la metà le regioni con posti di sostegno vacanti.
Sui posti di sostegno la selezione dei candidati, come per il concorso dell’infanzia, è stata abbastanza sostenuta, tanto che in tutte le regioni la percentuale di candidati che hanno superato il concorso è stata complessivamente del 28% (e la percentuale degli esclusi, quindi, è stata del 72%).
Per i posti comuni la percentuale degli ammessi è stata simile.
Per i posti comuni, come avvenuto per l’infanzia, non vi sono posti vacanti.
Di seguito la tabella esclusiva elaborata da Tuttoscuola, in base ai dati ricavati dagli USR.
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, , Pubblicato da Redazione Tuttoscuola
Anche nel concorso ordinario della scuola primaria, come in quello dell’infanzia, sono ormai definite quasi tutte le graduatorie, comprensive sia dei candidati iscritti nelle graduatorie di merito (GM) che negli elenchi degli idonei, con i primi (circa 5.400) che potranno entrare in ruolo dal prossimo settembre, mentre per gli altri resta la speranza di subentrare […]
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