Quando si presenterà la domanda per partecipare al concorso riservato per diventare dirigenti scolastici? Come si presenterà e cosa conterrà l’istanza?
DM 137/2023
Il MIM ha pubblicato il DM n. 107/2023, decreto attuativo previsto dal decreto Milleproroghe (DL n. 198/2022, convertito in legge n. 14/2023) e disciplinante il suddetto concorso riservato o meglio le modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e alla relativa prova finale.
La procedura è riservata ai docenti che hanno partecipato al concorso per dirigente scolastico di cui al DM 1259/2017, i quali abbiano preso parte almeno alla prova scritta e abbiano un ricorso pendente. Approfondisci chi può partecipare
Articolazione procedura
La procedura in questione, ai sensi del citato DM n. 107/2023, si articola nei seguenti steps:
- prova di accesso
- corso intensivo di formazione
- prova finale del corso intensivo
- elenco graduato in coda alla graduatorie di merito del concorso ordinario 2017
Domanda di partecipazione
Modalità
I candidati, che rientrano nelle categorie per cui è stata prevista la procedura riservata in esame, presentano domanda di partecipazione in modalità telematica, attraverso la piattaforma appositamente dedicata. Il Ministero pubblicherà un apposito avviso in cui indicherà l’indirizzo della predetta piattaforma e le date di presentazione delle istanze.
Tempistica
I candidati, ai fini della presentazione delle domande, avranno 30 giorni di tempo, a partire dalla data di pubblicazione del succitato avviso.
Ricevuta iscrizione e contributo segreteria
Compilata e inoltrata l’istanza, il sistema informatico rilascia il numero identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione alla procedura.
Il candidato, all’atto dell’identificazione il giorno della prova, deve presentare la suddetta ricevuta e quella di avvenuto pagamento del contributo di segreteria (primo versamento) pari a € 350,00 (il secondo versamento, pari a € 1500,00, sarà pagato dai soli candidati ammessi al corso intensivo di formazione).
Dichiarazioni
Nella domanda il candidato deve:
– confermare il possesso dei requisiti generali e dei titoli specifici di ammissione, già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso bandito con DDG n. 1259/2017 entro la data del 29 dicembre 2017, nonché la lingua straniera scelta già indicata (non c’è possibilità di modificare le dichiarazioni rese nella originaria istanza di partecipazione);
– dichiarare, con possibilità di modificare quanto precedentemente reso nella originaria domanda di partecipazione:
- il cognome e il nome;
- la data, il luogo di nascita, la residenza (indirizzo, comune e codice di avviamento postale) e il codice fiscale;
- il possesso della cittadinanza italiana;
- il godimento dei diritti civili e politici. Il candidato deve, altresì, dichiarare il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- l’idoneità fisica alla partecipazione alla procedura e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente scolastico;
- le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati concessi amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia e all’estero. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale ai sensi della normativa vigente, per aver conseguito l’impiego mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi. In caso contrario, il candidato deve indicare la causa di risoluzione del rapporto di impiego;
- il possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994 che, a parità di merito o a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. Il candidato deve indicare, fatta eccezione per i titoli di cui al comma 4, numero 18, e comma 5, lettera a), l’amministrazione che ha emesso il provvedimento di conferimento del titolo di preferenza e la data di emissione. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di cui al presente decreto;
- il recapito di PEO e/o PEC presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso e l’eventuale numero telefonico. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente le ulteriori variazioni intervenute successivamente alla presentazione della domanda. L’Amministrazione non assume responsabilità per lo smarrimento delle proprie comunicazioni dipendente da mancate, inesatte o incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio indirizzo di PEO e/o PEC oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo rispetto a quello indicato nella domanda, nonché in caso di eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore;
- se abbiano l’esigenza, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992, di essere assistiti durante le prove, indicando, in caso affermativo, l’ausilio necessario in relazione alla propria disabilità, nonché gli eventuali tempi aggiuntivi necessari. Tali richieste devono risultare da apposita certificazione rilasciata da una competente struttura sanitaria pubblica da inviare, almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova: in formato elettronico mediante PEC all’indirizzo [email protected] oppure mediante raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a “Ministero dell’Istruzione e del Merito, Direzione Generale per il personale scolastico, Ufficio II, Viale Trastevere n. 76/a – 00153 Roma”. Le modalità di svolgimento delle prove possono essere concordate telefonicamente con la competente amministrazione o soggetto da essa delegato. Dell’accordo raggiunto viene redatto un sintetico verbale che viene inviato tramite email all’interessato per la formale accettazione. I tempi aggiuntivi eventualmente concessi saranno determinati ad insindacabile giudizio della commissione sulla scorta della documentazione prodotta per ogni specifico caso. Il mancato inoltro di tale documentazione, nei tempi richiesti, non consentirà all’Amministrazione di organizzarsi per tempo e di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta. In ogni caso i tempi aggiuntivi eventualmente concessi non potranno eccedere il limite previsto dalla normativa vigente in materia;
- la sede e istituto di titolarità e di servizio (i docenti in esonero sindacale, distaccati, utilizzati, comandati o collocati fuori ruolo, poiché in servizio all’estero o presso altre amministrazioni dello Stato, indicheranno l’ultima istituzione scolastica di appartenenza, nonché l’istituzione o l’ufficio presso il quale prestano servizio e la data di inizio);
- l’eventuale conferma dell’incarico di presidenza di cui all’articolo 1-sexies del DL n. 7/2005, convertito in legge n. 43/2005;
- di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 497 del D.lgs. n. 297/1994;
- i titoli valutabili, ai sensi della Tabella A allegata al DM n. 138/2017, posseduti alla data del 29 dicembre 2017.
Riguardo all’ultimo punto, ossia alla dichiarazione dei titoli valutabili posseduti alla data del 29 dicembre 2017, nel DM 107/2023 si evidenzia che tale dichiarazione va effettuata anche da coloro i quali vi avessero precedentemente provveduto.
Cosa allegare
Alla domanda, leggiamo sempre nel DM 107/2023, il candidato deve allegare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi dell’articolo 47 DPR n. 445/2000, con la quale attestare la pendenza di procedimenti giurisdizionali (rientranti tra quelli necessari ai fini della partecipazione alla procedura), indicando:
- a. l’Autorità presso cui il ricorso è pendente;
- b. il numero di ruolo identificativo del ricorso pendente alla data del 28 febbraio 2023;
- c. gli estremi dei provvedimenti impugnati;
- d. l’indicazione della data di proposizione del ricorso di cui alla precedente lettera b);
- e. la modalità di svolgimento della prova di ammissione al corso intensivo di formazione (scritta ovvero orale) a cui si chiede di partecipare a seconda della casistica in cui si rientra [articolo 2, comma 1, lettera a) ovvero lettera b) ovvero lettera c), del DM 107/2023].
Trattamento dati personali
Il candidato, infine, deve prestare il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità e con le modalità di cui al D.lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni.
Controlli
Il controllo del possesso dei requisiti e della veridicità delle dichiarazione rese dai candidati sono effettuate dall’amministrazione, sino alla conclusione della procedura. In caso di accertamento negativo, l’amministrazione dispone l’esclusione immediata del candidato in qualsiasi momento della procedura medesima.
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