Concorso scuola, il Ministero cade in un quiz sul salto in lungo

di Redazione Scuola

Quando si alzano le braccia: prima o dopo lo stacco delle gambe? Per la commissione d’esame la risposta esatta è prima, ma nella disciplina olimpica le braccia si alzano in volo. Solo nel salto da fermo si alzano prima. E il Tar di Palermo dà torto al Ministero

Il Ministero dell’Istruzione finisce KO in un quiz sull’atletica leggera. Il Tar di Palermo, infatti, ha accolto l’ennesimo ricorso contro l’ultimo – contestatissimo – concorso per la scuola. Oggetto del contendere, questa volta, era una domanda sul salto in lungo. E più precisamente su quando deve avvenire lo slancio simmetrico delle braccia «affinché l’esecuzione sia il più efficace possibile». Risposta: «dopo lo stacco delle gambe», direbbe di getto un qualunque spettatore delle gare olimpiche o dei mondiali di atletica. Le braccia, infatti nel salto in lungo, si alzano in volo. Peccato che – secondo gli estensori del quiz – la risposta esatta fosse invece «prima dello stacco». Possibile, un errore così marchiano? Sì, perché – così si è difeso il ministero – la domanda non si riferiva alla disciplina olimpica, cioè al salto in lungo con rincorsa, ma alla prova del salto in lungo da fermo, nella quale effettivamente l’oscillazione delle braccia dal basso in alto avviene prima dello stacco delle gambe.

Il verdetto

I giudici siciliani però hanno accolto il ricorso, ritenendo che «la mancata precisazione, nel testo della domanda, che il riferimento fosse al salto in lungo da fermo e non alla ben più nota disciplina sportiva e olimpica del salto in lungo con rincorsa, abbia potuto effettivamente ingenerare dei dubbi in merito alla risposta corretta da selezionare, anche alla luce del fatto che il programma di esame faceva espresso riferimento alla Teoria, tecnica e didattica delle discipline sportive individuali e di squadra nella scuola», lasciando intendere che per «salto in lungo si dovesse intendere quello riferito alla relativa disciplina sportiva». «La risposta fornita dalla parte ricorrente, con riferimento al salto in lungo con rincorsa, pare essere corretta – ha concluso il Tar -, tenuto conto che in tale disciplina lo slancio simmetrico delle braccia non avviene prima dello stacco, quanto piuttosto nella successiva fase di volo». Soddisfatto l’avvocato Santi Delia che ha patrocinato questo, come tanti altri ricorsi: «La commissione – ha detto – non deve tendere tranelli» e formulare domande ambigue che possono confondere i candidati.

11 novembre 2022 (modifica il 11 novembre 2022 | 19:01)

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, 2022-11-11 18:02:00, Quando si alzano le braccia: prima o dopo lo stacco delle gambe? Per la commissione d’esame la risposta esatta è prima, ma nella disciplina olimpica le braccia si alzano in volo. Solo nel salto da fermo si alzano prima. E il Tar di Palermo dà torto al Ministero, Redazione Scuola

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