Nuovo concorso per la scuola secondaria con DDG n. 2575 del 6 dicembre 2023 e nuovo regole. Il bando infatti non prevede le cosiddette “abilitazioni a cascata” tipiche dei concorsi ordinari, perché la procedura è straordinaria (e se non vogliamo utilizzare questo termine, certamente è diversa da un ordinario puro).
Il concorso ordinario 2020 conferiva l’abilitazione per la classe di concorso e le abilitazioni a cascata
Il concorso ordinario 2020, bandito con DDG n. 499 del 21 aprile 2020, prevedeva il conseguimento dell’abilitazione per i candidati che superavano le prove. Ciò indipendentemente dall’inserimento o meno in graduatoria (avvenuta in un secondo momento per gli idonei) e dall’essere o meno assunti a tempo indeterminato da quella procedura.
E’ il superamento delle prove a costituire l’avvenuta abilitazione.
E il bando prevedeva anche l’allegato C, per cui alcune classi di concorso prevedeva una corrispondenza con altre classi di concorso, le cosiddette “abilitazioni a cascata”.
Il concorso 2023 non prevede l’abilitazione diretta né le abilitazioni a cascata
Il superamento delle prove del concorso – prova scritta e prova orale (+ pratica per le classi di concorso che la prevedono) non ha come punto di arrivo, di per sé, il conferimento dell’abilitazione.
Il Regolamento del concorso, stabilito con dm n. 205 del 26 ottobre 2023 stabilisce infatti “All’esito della procedura, ai candidati inseriti a pieno titolo privi del titolo di abilitazione sulla specifica classe di concorso si applica quanto previsto dall’articolo 13, comma 2, e dall’articolo 18-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo.”
Si tratta dei percorsi abilitanti da 30 e 36 CFU, che saranno avviati nell’anno accademico 2024/25 per permettere ai vincitori di concorso che hanno avuto accesso rispettivamente con tre anni di servizio o 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, di conseguire i CFU mancanti per arrivare al totale di 60 e avere dunque l’abilitazione. MUR comunica numero posti alle Università e percorsi 30 e 60 CFU. NOTA
Il corso riguarderà esclusivamente la classe di concorso nella quale il vincitore di concorso sarà nel frattempo assunto con contratto a tempo determinato per l’anno scolastico 2024/25.
A proposito delle abilitazioni a cascata il bando DDG n. 2575 del 6 dicembre 2023 afferma “CONSIDERATA l’inapplicabilità del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 23 febbraio 2016, n. 93, recante “Costituzione di ambiti disciplinari finalizzati allo snellimento delle procedure concorsuali e di abilitazione all’insegnamento”, stante la mutata natura delle procedure concorsuali ai sensi della normativa vigente”.
Pertanto non ci saranno abilitazioni a cascata. Si partecipa per max una classe di concorso per grado e per quella si prosegue il cammino.
Requisiti di accesso e VIDEO TUTORIAL per presentare la domanda. Scadenza 9 gennaio
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Concorso secondaria 2023, non prevede abilitazioni a cascata per chi supera le prove – Orizzonte Scuola Notizie
