Non solo via libera all’emendamento sul concorso dirigenti scolastici 2017, durante l’esame del Dl Milleproroghe al Senato c’è spazio anche per il concorso straordinario bis.
C’è l’ok al testo che prevede graduatorie da integrare con i posti rifiutati (scorrimento dei rinunciatari).
Emendamento approvato
5.41
Paganella, Marti, Pirovano, Tosato, Spelgatti, Claudio Borghi, Testor, Dreosto
“All’articolo 5, dopo il comma 11 aggiungere il seguente:
11-bis. All’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, l’ultimo periodo è sostituito con i seguenti: “Limitatamente alle classi di concorso per le quali non sia possibile effettuare le nomine a tempo determinato in tempo utile per lo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 1, comma 116 della legge 13 luglio 2015, n. 107, le operazioni di assunzione a tempo determinato sono prorogate all’anno scolastico 2023/2024. A tal fine, i relativi posti sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo riferite all’anno scolastico 2023/2024. I docenti che svolgono l’incarico a tempo determinato e la relativa formazione nonché l’anno di formazione iniziale e prova nell’anno scolastico 2023/2024 sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2024 o, se successiva, dalla data di inizio servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui hanno prestato servizio con contratto a tempo determinato. Le graduatorie di cui al presente comma decadono con l’immissione in ruolo dei vincitori, fatto salvo lo scorrimento degli eventuali rinunciatari, da effettuarsi entro il limite dei posti attribuiti alla procedura di cui al presente comma e, comunque, non oltre la pubblicazione delle graduatorie relative al concorso pubblico bandito ai sensi di cui all’articolo 46 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79.”.
Concorso straordinario bis: graduatoria corrisponde al numero di posti a bando
Per ciascuna classe di concorso, nella regione considerata, la graduatoria è formata dai docenti che in base al voto della prova orale + valutazione dei titoli si colloca nel numero dei posti a bando.
Alcuni candidati inseriti in graduatoria non hanno accettato il posto offerto dall’USR, per vari motivi
Proviamo a riassumerne alcuni
- Alcuni candidati, nel frattempo, potrebbero essere già stati assunti con altra procedura più favorevole e quindi non più interessati (si sono sovrapposti concorso ordinario, straordinario bis, call veloce, assunzioni da prima fascia sostegno GPS)
- numerosi aspiranti hanno partecipato in regione diversa dalla propria perchè alcune classi di concorso non sono state bandite in tutte le regioni. Alla resa dei conti però non tutti si trovano nella condizione di spostarsi.
- il nodo dei docenti di ruolo: alcuni per accettare l’incarico, sono costretti a licenziarsi, non potendo usufruire dell’art. 36 del CCNL. Una decisione non facile. Concorso straordinario bis, docente già di ruolo per il medesimo insegnamento non può fruire dell’art. 36
Posti dei rinunciatari = posti persi
i posti non coperti per rinuncia dei vincitori, di fatto sono stati posti persi perché resi inutili per la procedura di assunzione in ruolo da concorso straordinario bis, nonostante per alcune classi di concorso e regioni i partecipanti erano tanti di più rispetto ai posti e la prova non prevedeva sbarramento di punteggio per il superamento.
Ci sono dunque docenti che hanno partecipato alla prova ma il cui nome non compare in graduatoria perchè nel conteggio tra voto prova + titoli non hanno guadagnato il posto in graduatoria, limitato al numero bandito dei posti.
Docenti finora “dispersi”, che più volte hanno chiesto di poter essere riammessi in graduatoria.
La loro richiesta è quella di modificare la graduatoria in una graduatoria ad esaurimento, fino all’assunzione di tutti i partecipanti alla procedura che, lo ricordiamo, prevedeva l’aver svolto almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci, di cui uno specifico.
Il conseguimento dell’abilitazione
La vincita del concorso straordinario bis è importante perché alla fine del percorso, alla conferma in ruolo, si ottiene l’abilitazione per la classe di concorso in oggetto.
Pertanto i docenti esclusi dalla graduatoria non perdono solo la possibilità di seguire il percorso finalizzato al ruolo ma anche la possibilità di ottenere l’abilitazione disciplinare.