Conte, le ipotesi Inter e Juventus. Sicuro laddio al Tottenham

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di Alessandro Bocci, inviato a Londra

Il divorzio dal Tottenham quasi sicuro. Le difficolt di bilancio non rendono l’operazione semplice per le italiane, l’allenatore dovrebbe fare un passo indietro sul piano delle richieste. Oppure aspettare il giro delle panchine, dal Psg al Real Madrid

LONDRA Un’altra stagione senza trofei e gi nel dopopartita, amarissimo per il Tottenham, la domanda ricorrente era sul futuro di Antonio Conte. Le sue parole sembrano una specie di testamento, al di l della battuta dello stesso allenatore: Magari mi mandano via prima che finisca la stagione, risponde provando a scherzare con chi gli chiede quale sar il suo destino.

Di sicuro lascer Londra. Il suo matrimonio con il Tottenham arrivato alla fine: nostalgia dell’Italia e soprattutto della famiglia, moglie e figlia rimaste a vivere a Torino, ma Antonio non soddisfatto neppure del rapporto con il club. Lui vuole una squadra che lo aiuti a vincere e ha capito che con gli Speroni la strada per riuscirci troppo lunga e complicata, forse impercorribile. La differenza tra noi e il Milan che loro hanno vinto lo scudetto. Noi invece no e non ci riusciamo da tantissimo tempo. Le vittorie non si inventano. Bisogna lavorare, costruire, capire…. Soprattutto capire.

La sintonia tra Conte e il Tottenham, nonostante la presenza a Londra dell’amico Paratici, ai minimi storici. Il tecnico vuole garanzie sulla crescita del gruppo. Ma per il Tottenham, che pure ha un fatturato di quasi 450 milioni di euro, competere con i giganti di Manchester, City e United, con il Chelsea e con il Liverpool, non semplice. Cos si arriver al divorzio. Sempre ammesso che la propriet del Tottenham, una volta appurato che l’italiano non intende continuare la collaborazione, non decida per lo strappo immediato. Al momento la situazione fluida. Bisogna superare la delusione, dice Conte che, dopo la convalescenza per l’operazione alla cistifellea, tornato a Londra domenica per tentare l’assalto ai quarti della Champions.

Agli Spurs, fuori da tutte le coppe, non rimane altro che non perdere la Champions della stagione che verr. Il futuro oggi un buco nero, un mistero che appassionerebbe anche il migliore dei giallisti. Che fine far Conte?

I prossimi mesi saranno interessanti (e frenetici) anche sul mercato delle panchine. Antonio ha detto che sente nostalgia di casa e in Inghilterra il suo nome stato nuovamente accostato all’Inter dopo il divorzio nell’estate del 2021. I tifosi della Juve lo vorrebbero a Torino, ma i bianconeri, come del resto i nerazzurri a Milano, devono combattere con le quotidiane difficolt di bilancio. Insomma, l’allenatore dovrebbe fare un passo indietro sul piano delle richieste, se davvero vorr tornare in Italia, altrimenti dovr guardarsi intorno, allargando i confini.

In Europa facile prevedere un giro frenetico di panchine, a cominciare da quella del Psg, ma occhio al Real Madrid se Ancelotti non dovesse portare a casa un trofeo, decidendo di strizzare l’occhio all’offerta della Nazionale brasiliana. I giochi sono aperti. Niente deciso, lo scenario liquido e promette sviluppi significativi nei prossimi due mesi. Intanto Conte deve difendere il quarto posto in Premier e gestire l’ultimo caso. Richarlison, centravanti della Nazionale brasiliana al Mondiale in Qatar, dopo la partita con il Milan sbottato: Ho fatto diversi gol, ma all’improvviso sono finito in panchina e non ne conosco il motivo. Spiegazioni? Nessuna, Conte non mi parla….

9 marzo 2023 (modifica il 9 marzo 2023 | 11:57)

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