Contratto, Pacifico (Anief): Passi avanti, ma su ATA profondi dubbi. Clima elettrico per la firma, vedremo se la notte porta consiglio

“Siamo riusciti a rinviare il tema spinoso delle sanzioni disciplinari, ad ampliare la tutela delle donne vittime di violenza, a garantire i tre giorni (e non due) di permesso retribuito per i precari, ma sul passaggio a un nuovo ordinamento professionale per il personale ATA rimangono profondi dubbi nonostante oggi siamo riusciti a fare un po’ di chiarezza sulle risorse residuali delle mancate posizioni economiche attivate (60 milioni) quali la metà dopo anni di silenzio”. Così Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, al termine della due giorni di incontri con l’Aran per chiudere la partita del rinnovo del CCNL 2019-21.

“Oggi il problema è più di una mancata comune visione da parte dei sindacati che di Aran – spiega -. Se non si ridistribuiscono in maniera equitativa i pochi soldi aggiuntivi (300 milioni) che siamo riusciti a far definalizzare dal ministro Valditara per tutto il personale e a mettere nella disponibilità del tavolo, se non si completa l’operazione di valorizzazione con l’aumento ulteriore dell’indennità di direzione degli ex direttori SGA (grazie ad Anief salita da 49 euro annuali a mensili) che dovranno confluire nella nuova area delle elevate qualificazioni e ancora oggi penalizzati sull’utilizzo delle risorse del MOF, difficile dirsi soddisfatti“.

Abbiamo chiesto profonde modifiche anche su alcune parti generali relativi ai ricercatori dove siamo riusciti a far rinviare le modifiche ai profili professionali. Rimane irrisolto il tema della gestione del personale dei policlinici universitari e su AFAM una su tutte quella dei tecnici pianisti. Insomma pensare di chiudere ora senza queste modifiche non rende più certa la firma del contratto. Ci sono delle proposte minime che non sono trattabili e che addirittura vedono atteggiamenti isterici di chi al tavolo prende una posizione e subito dopo si trincera accusando la rabbia di chi lavora ogni giorno e chiede rispetto fomentando polemiche inutili. Chi fa sindacato ha il dovere in primo luogo di informare e consultare i lavoratori come ci ricorda una precisa direttiva europea e mettere in gioco anche quella verità che pensa di avere anche quando pensa di agire nel giusto. E noi di Anief abbiamo fatto tante assemblee sindacali con più di 20 mila colleghi nel mese di maggio” sottolinea.

Vedremo – conclude Pacifico – se la notte porta consiglio. Magari domani ci troveremo un testo con diverse migliorie che sarà opportuno firmare ma il clima è certamente elettrico e non crea le condizioni ideali“.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/contratto-pacifico-anief-passi-avanti-ma-su-ata-profondi-dubbi-clima-elettrico-per-la-firma-vediamo-se-la-notte-porta-consiglio/, Politica scolastica,Contratto, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version