Ne parla diffusamente “Il Messaggero” di Roma che riporta il testo ufficioso della proposta
La voce che circolava nei mesi scorsi per un possibile aumento delle ore d’insegnamento per i docenti trova ora conferma in una bozza che sarebbe stata presentata ai sindacati dall’Aran.
Ne parla diffusamente “Il Messaggero” di Roma che riporta il testo ufficioso della proposta: “Prima dell’inizio delle lezioni il dirigente scolastico adotta, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente”.
A dir la verità nella “Buona Scuola” si parlava di attività aggiuntive e, quindi, di prestazioni in carico ai docenti. Ma tutto era previsto in termini facoltativi, anche se compensati con riconoscimenti economici previsti dal CCNL.
Da quel che sembra, però, la prestazione d’insegnamento aggiuntiva prevista dalla proposta dell’Aran, soprattutto per le attività di potenziamento e per l’alternanza scuola-lavoro, sarebbe obbligatoria.
Tutto da verificare, s’intende, ma i sindacati hanno già dichiarato l’altolà, come ha precisato Pino Turi (segretario della Uil-scuola) al Messaggero: “Non possiamo accettare un contratto in cui esiste l’obbligo di un numero imprecisato di ore, retribuite con il salario aggiuntivo”.
La chiusura del contratto, auspicato dalla ministra Fedeli come imminente, sembra lontana e, comunque, in salita.
Fonte dell’articolo: Tuttoscula.com