Calorie vuote: cosa sono, quali cibi le contengono e perché dobbiamo evitarle

L’espressione «calorie vuote» indica le calorie presenti in alcuni tipi di alimenti che, nonostante l’elevato apporto energetico, non possiedono un adeguato livello nutritivo o addirittura sono prive di proteine, sali minerali, vitamine, acidi grassi e antiossidanti. «La caloria vuota è uguale a una caloria tradizionale, ma per via della bassa percentuale nutritiva non può essere considerata altrettanto salutare», spiega al la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Castellanza.
«Il nostro corpo ha bisogno di energia, ma quando ne introduciamo più di quella che consumiamo, il nostro bilancio energetico si altera e ingrassiamo» premette l’esperta, spiegando che una dieta costituita soprattutto dal consumo di alimenti ricchi di calorie vuote porta non solo a un aumento del peso inatteso e incontrollato, ma «facilita anche lo sviluppo di disturbi di tipo metabolico come diabete mellito, ipertensione arteriosa, dislipidemia e il rischio di sviluppare carenze di vitamine o minerali».
Per aiutare i lettori di Cook Corriere a individuare i cibi con il maggior contenuto di calorie vuote, Macorsini spiega di quali alimenti sarebbe meglio limitare la presenza nel piatto.

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4 ottobre 2022 | 06:37(©) RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-10-07 13:27:00, Con l’espressione «calorie vuote» ci si riferisce alle calorie di alcuni tipi di alimenti che, nonostante l’elevato apporto energetico, non possiedono un adeguato livello nutritivo. I cibi che abbondano di calorie vuote non sono salutari: tendono a fare aumentare il tessuto adiposo senza offrirci proteine, sali minerali, vitamine, acidi grassi e antiossidanti. Abbiamo chiesto alla dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas, come ci si deve comportare con queste calorie, Camilla Sernagiotto

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