Con il rientro sui banchi di scuola dopo le vacanze natalizie ritorna il rischio di focolai Covid legati all’aumento dei casi con il Natale.
Le classi rimangono ancora sprovviste di una efficace strategia di prevenzione contro il rischio di contagi. Mentre una di queste, la ventilazione meccanica in classe, è in grado di abbattere, dal 40 fino all’80%, il rischio di infezione Covid tra gli studenti.
È quanto ha stabilito una ricerca sugli studenti della Regione Marche, oltre 10 mila aule coinvolte di cui 316 dotate di ventilazione meccanica.
Il lavoro di monitoraggio è durato dal 3 settembre 2021 al 31 gennaio 2022, pubblicato su ‘Frontiers in Public Health’, è stato realizzato da Giorgio Buonanno, ordinario al dipartimento di Ingegneria civile e meccanica dell’Università di Cassino con la Fondazione David Hume.
“Le autorità pubbliche dovrebbero garantire che gli ambienti ad alto affollamento, come le scuole, siano dotati di sistemi di ventilazione meccanica conformi agli standard di velocità di ventilazione”, rimarcano gli autori.
Nel marzo 2021, la Regione Marche ha lanciato un bando da 9 milioni per finanziare l’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata (Mvc) nelle aule per prevenire la trasmissione aerea di Sars-CoV-2 e limitare l’adozione della didattica a distanza. I fondi hanno consentito l’installazione di questi sistemi in 316 aule (in 56 scuole richiedenti il finanziamento).
La popolazione coinvolta in questo studio era composta da 205.347 studenti di varie età (scuole materne 14,6%, primarie 33,1%, medie 18,9% e scuole superiori 33,4%) che hanno frequentato le classi tra il 13 settembre 2021 e il 31 gennaio 2022.
Sono state complessivamente incluse nella ricerca 1.419 scuole, di cui 56 dotate di Mvs, per un totale di 10.441 aule con in media 20 studenti per aula.