Covid, devo fare la quarta dose? Quando  e perché? Ecco tutto quello che c’è da sapere

di Margherita De Bac

A chi è raccomandata e come prenotarsi: le indicazioni del ministero della Salute e dell’Iss

A chi è raccomandata la quarta dose di vaccino?

Il 13 aprile una circolare del ministero della Salute pubblicata in Gazzetta Ufficiale, ha stabilito che debba essere raccomandata a persone che abbiano superato o compiuto 80 anni, agli ospiti delle RSA (residenze sanitarie assistite) e a coloro che siano stati inseriti nelle categorie a rischio con un età compresa tra 60 e 79 anni.

Quali vaccini vengono utilizzati?

Sono stati autorizzati per la quarta dose i vaccini di Pfizer e Moderna, ambedue basati sulla tecnologia dell’RNA messaggero.

Chi, appartenendo a queste categorie, ha ricevuto la prima dose di richiamo quindi un ciclo di tre dosi e ha contratto successivamente l’infezione naturale, può saltare la quarta dose (o secondo richiamo) in quando l’infezione gli ha conferito una sorta di rinforzo dell’immunità acquisita col vaccino?

Attualmente la raccomndazione non si applica alle persone che hanno contratto l’infezione da Sars-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose di richiamo (booster).

Quali sono le priorità?

La nota di ministero, Iss (istituto superiore sanità) e Aifa (agenzia del farmaco) sottolinea che «la massima priorità resta quella di vaccinare chi non ha ancora ricevuto la terza dose e di somministrare la quarta a quei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria legata a patologie croniche o trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo».

Se dopo aver ricevuto la terza dose ho contratto il virus e ho avuto una forma asintomatica (di cui posso non essermi accorto) corro rischi sottoponendomi a una quarta dose?

No, non c’è evidenza di rischi.

La quarta dose ha effetti collaterali?

Non c’è evidenza di effetti collaterali superiori rispetto a quelli eventualmente accusati dopo le dosi precedenti: arrossamento sul braccio, in corrispondenza della puntura, lieve rialzo della temperatura che sparisce spontaneamente.

Quanto dura l’immunità dopo la terza dose?

Secondo i dati oggi disponibili, a tre mesi dalla vaccinazione si attesta fra il 45 e il 66%, cala tra 25 e 45% da 3 a 6 mesi. L’efficacia sul rischio di malattia grave è 80-90% a distanza di 3 mesi, scende a 60-80% dopo 4 mesi.

Dunque quando fare la quarta dose?

La circolare del ministero del 13 aprile 2022 indica un intervallo di almeno 4 mesi, 120 giorni, dalla terza dose

Dove prenotarsi?

Ci si prenota attraverso i siti delle Regioni e, considerato la scarsa adesione alla quarta dose e l’assenza di code, è consigliabile anche recarsi direttamente al centro vaccinale più vicino.

Qual è il tasso di copertura delle quarti dosi?

Piuttosto basso. Secondo i dati della Fondazione Gimbe, è del 38% circa, tra over 80 e fragili e ospiti RSA siamo al 18% (aggiornamento dati al 15 giugno)

Perché l’adesione è così bassa?

C’è la percezione, errata, che vaccinarsi oggi sia poco utile e che conviene attendere il nuovo vaccino il cui arrivo è stato annunciato per il prossimo autunno. Invece rispondere alla raccomandazione della sanità italiana è più che mai importante in questa fase in cui i contagi sono in aumento e il virus circola intensamente grazie alla capacità di essere più contagioso rispetto alle varianti precedenti anche se meno aggressivo per i vaccinati.(ha risposto alle domande del Corriere Carlo Signorelli, ordinario di Igiene all’università San Raffaele).

22 giugno 2022 (modifica il 22 giugno 2022 | 13:55)

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, 2022-06-22 12:01:00, A chi è raccomandata e come prenotarsi: le indicazioni del ministero della Salute e dell’Iss, Margherita De Bac

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