Crisi idrica, un acquedotto dall’Albania alla Puglia: progetto da 1 miliardo

Da una sponda all’altra dell’Adriatico: 85 chilometri di condutture sottomarine, 120 sulla terraferma, per portare l’acqua da Argirocastro (Girokaster), in Albania, a Galugnano, in Salento. Da un Paese ricco di risorse idriche a una regione che ha sempre avuto la necessità di affidarsi alle infrastrutture per approvvigionarsi dalle regioni limitrofe, Basilicata e Campania. A lanciare l’idea (prendendo anche spunto da vecchi studi di fattibilità) è stato il presidente di Confindustria Puglia (e Bari-Bat e Confindustria Albania, che rappresenta le imprese italiane che producono oltre Adriatico) Sergio Fontana al cospetto del numero uno nazionale Carlo Bonomi intervenuto all’assemblea della territoriale di Bari: «Qui, in Puglia, abbiamo le competenze per essere un punto di riferimento nazionale per la politica idrica. Abbiamo l’Acquedotto Pugliese, il più grande d’Europa, la prima stazione appaltante della Puglia. Unita dal mare Adriatico abbiamo, qui, di fronte a noi l’Albania, un Paese ricchissimo di acqua. Con l’Albania abbiamo dei rapporti di vicinanza eccezionali. Abbiamo un’opportunità enorme per affrontare la crisi idrica, in maniera preventiva. Possiamo dar vita a un grande e ambizioso progetto: costruire un imponente infrastruttura idrica nel Mare Adriatico tra Puglia e Albania».

I numeri dell’opera

Per realizzare l’infrastruttura — che andrebbe ad aggiungersi agli oltre 20 mila chilometri di rete idrica dell’Acquedotto Pugliese — servirebbero 4 anni di lavori e un miliardo di risorse, da finanziare ricorrendo a Bei, Bers, Stato italiano, Regione e mezzi propri dell’Acquedotto Pugliese. L’obiettivo è di trasportare in Puglia 150 milioni di metri cubi di acqua all’anno con una condotta sottomarina che nei punti più profondi arriverebbe anche gli 850 metri sotto il livello del mare. Nelle scorse settimane il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha scritto al premier albanese Edi Rama per manifestare l’interesse per la grande opera. Quello pugliese, e italiano, è alto, vista la siccità che ha caratterizzato gli ultimi anni. Ma anche l’Albania avrebbe un suo ritorno, visto che si creerebbero anche 8 mila nuovi posti di lavoro tra diretti e indiretti.

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, 2022-11-09 19:00:00, La proposta del presidente di Confindustria Puglia, Fontana: «Con l’Acquedotto Pugliese, il più grande d’Europa, si può fare». La rete, per 85 chilometri sottomarina e per 120 sulla terraferma, porterebbe 150 milioni di metri cubi di acqua all’anno , Michelangelo Borrillo

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