«Stamattina inauguriamo da qui il primo cantiere di “Antica Kroton». Non nasconde la soddisfazione il sindaco Voce nell’annunciare l’avvio concreto dei lavori del primo cantiere del progetto Antica Kroton. Si parte con la riqualificazione e rifunzionalizzazione in via Giovanni Paolo II, del complesso scolastico “S. Francesco” sequestrato nel 2008 per la presenza di scorie industriale nel cortile della scuola ed in stato di abbandono. Sul cantiere, questa mattina, con il sindaco Vincenzo Voce erano presenti l’assessore alla Cultura Rachele Via, l’assessore ai Lavori Pubblici Rossella Parise, il dirigente del settore Lavori Pubblici Salvatore Gangemi e il funzionario Francesco Ciccopiedi. Presenti anche i consiglieri comunali Antonella Passalacqua e Domenico Lo Guarro.
Voce ha ricordato che lo stabile abbandonato sarà trasformato in un laboratorio di restauro per la catalogazione dei beni archeologici con la finalità di accompagnare tutte le attività di registrazione ed archiviazione di tutte le fasi afferenti gli interventi di archeologia urbana del maxi-investimento di 60 milioni di euro. Inoltre, la struttura scolastica San Francesco viene identificata, nell’ambito del progetto di rifunzionalizzazione, quale luogo da dedicare alla promozione e creazione di nuove imprese culturali e creative, assegnandole la funzione di vero e proprio centro di animazione e di conoscenza dell’intrapresa culturale e di impulso allo sviluppo dell’impresa creativa. Parte degli spazi del complesso, saranno destinati all’incubatore “CrotoneCrea” al fine di favorire l’avvio, per tutto il territorio provinciale, di un processo di crescita e sviluppo fondato sull’economia della conoscenza, della conservazione, della fruizione e della gestione di beni e attività culturali (industrie culturali e creative).
«Oggi – ribadisce Voce – si concretizza un progetto importante per Crotone. E’ una giornata storica per la città. Accanto alla visione futura di quello che rappresenterà questo nuovo complesso, un vero polo culturale della città, un luogo dove si potranno formare nuove professionalità, c’è un aspetto immediato che mi sento di sottolineare. Con l’avvio dei cantieri di Antica Kroton si movimenta anche l’economia locale. Si creano opportunità di lavoro per imprese, maestranze, fornitori. Da oggi comincia un nuovo percorso per Crotone, per il suo futuro».
Lo scopo del progetto di riqualificazione è quello di mettere in atto un importante opera di “riuso”, ossia recuperare e riutilizzare l’attuale complesso scolastico per ottenere una nuova e diversa caratterizzazione architettonica di cui ne risulta privo. Tale strategia progettuale, pur se attuata nel rispetto delle peculiarità strutturali dell’edificio, comporta anche parziali demolizioni ed integrazioni architettoniche rivolte al raggiungimento di un adeguato linguaggio architettonico che rimanda alla nuova funzione di Centro di documentazione per i beni archeologici dell’Antica Kroton. Pertanto, la filosofia dell’intervento è quella di restituire una nuova “immagine” dell’edificio con caratteristiche architettoniche tipiche del linguaggio contemporaneo tali da elevarlo, in sinergia agli altri interventi previsti dal programma, ad elemento identitario di una nuova dimensione urbana. Una parte del progetto è riservata alla sistemazione dell’area esterna del centro di documentazione. Si è pensato ad un intervento che potesse implementare la dotazione di aree a standard, nella fattispecie alla realizzazione di un parcheggio per 95 posti auto (di cui 12 per diversamente abili) e di un nuovo sistema di accesso con relativa viabilità di servizio.
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